Tra un anno esatto è in programma la finale del Campionato del Mondo in Qatar, ma mi piace pensare ancora “sarebbe in programma”.
Per tutto il successo che auguro a quest’edizione quasi natalizia del torneo e per il prestigio che meriterebbe, io sogno una storica finale Qatar-Transnistria, con qualche centinaio di nababbi sugli spalti nelle bianche tuniche svolazzanti, alla loro prima esperienza di calcio, ignari di quanto accade sul campo, ma ben accomodati sulle poltroncine di uno stadio climatizzato, in un pomeriggio reso mite dalla schermatura di un sole rovente tramite le nuvole artificiali.
La cosa singolare degli anniversari alla rovescia è che annunciano un evento non certo e che in 365 giorni la cronaca potrebbe ancora superare la fantasia, non rispettando il...