Dopo l’incontro con la juniores e la presentazione della prima squadra è inutile nascondersi dietro ad un dito o fare i falsi modesti: le premesse sono ottime e l’ambizione c’è.Sarebbe il momento di aprire un ciclo che parta dai nuovi arrivi in panchina, che poi sono delle conferme.
Per la juniores c’è Mister Paolo Rastelli, che abbiamo già avuto modo di conoscere in biancorosso, prima come giocatore di gran classe, poi come Direttore Sportivo e di recente come allenatore vincente, assieme a Claudio Bonisoli, nel campionato allievi: la persona adatta a farmi ritrovare l’entusiasmo che mi mancava ormai da parecchi mesi.Con Rastelli, a completare lo staff tecnico, ci saranno il suo secondo, Diego Battistella, da poco ex giocatore e un prodotto del nostro vivaio, e il preparatore dei...
Fedeli ai nostri principi di apertura e confronto di idee che da sempre animano www.asolacalcio.it, relativamente ai temi sport, studio, e gestione tempo, pubblichiamo le riflessioni della Dottoressa Matilde Poluzzi, da oggi accolta con gratitudine tra i nostri collaboratori esterni, di professione psicologa, una laurea magistrale in Psicologia scolastica e di comunità all’Università Alma Mater di Bologna, e un Master in Psicologia dello Sport presso il Centro Studi e Formazione di Milano, ex atleta azzurra agonistica di danza sportiva (sport riconosciuto dal CIO).
Paolo...
Con grande piacere pubblico la tesi di laurea del Dott. Tommaso Romagnoli, orgolioso che sia stato un mio giocatore e che sia un nostro allenatore ed educatore.
L'argomento è di quelli fondamentali e troppo trascurati: la comunicazione.
Non è tra i gesti tecnici da trasmettere ai giocatori, ma l'assenza di comunicazione ostacola la trasmissione stessa, è una condizione molto sgradita ed è anche paggio quando c'è, ma è sbagliata.
Bravo Tommaso!
INTRODUZIONE
Nel contesto del calcio giovanile, la comunicazione tra allenatore e giocatori svolge un ruolo chiave nello sviluppo...
Con grande piacere e una punta di sano orgoglio vi propongo un contributo della mia amica, nonché coetanea e compagna di liceo, la Dottoressa Silvia Magnaldi.Una luminosa carriera ospedaliera, radiologo tra Trieste, Vienna, Udine, Bergamo: un’eccellenza nella vita e nello sport.
Paolo Balbi
Da ex atleta (pallavolo, numerosi campionati tra serie A e B, all’età della pietra), mi sono sempre chiesta se aver sacrificato tante ore in palestra a ripetere all’infinito gli stessi gesti tecnici e seguire regole ferree tra i 12 e i 30 anni mi abbia dato o tolto qualcosa, oppure sia stato...
Magari è un segno dell’età che avanza a lunghi passi, ma di recente mi è tornata in mente, come in lampo, la prima partita del calcio importante, quello ad alto livello, che ho visto in vita mia.
Trieste, 25 maggio 1968, pomeriggio caldo, come d’altronde per altri versi tutta quell’annata: da febbraio si susseguono le occupazioni delle facoltà dell’università, prima tra tutte quella di Lettere, in febbraio, ben in anticipo sullo storico Maggio Francese.
Si aprono le celebrazioni per i 50 anni di dominio italiano sulla città, proprio con un evento sportivo.
Il teatro è lo stadio Giuseppe...