Più di 25 anni di esperienza non mi sono stati sufficienti a non incorrere in una squalifica di un mese - che tradotto vuol dire 5 partite - da parte del Giudice Sportivo della Delegazione di Brescia.
Non è successo per dolo o per ignoranza, ma solo per inopportuna leggerezza e senza alcuno scopo di acquisire un vantaggio nei confronti dell’avversario.
Principi sportivi rispettati, dunque?
Qualunque risposta sarebbe del tutto inutile: esistono delle regole, che un dirigente conosce, o dovrebbe conoscere, e che si impegna a rispettare all’atto del tesseramento per la...