Marcinelle, 8 agosto 1956.
Scoppia un incendio nella miniera di carbone Bois du Cazier, provocando la morte di 262 lavoratori. Buona parte di questi, ovvero 136, sono italiani. È una tragedia di dimensioni epocali, che verrà ricordata nei decenni successivi da cineasti, musicisti e poeti. Molti nostri connazionali si erano recati nella Vallonia da diverso tempo, nell’ambito del protocollo italo-belga sottoscritto nel 1946. Non tutti i residenti erano disposti a rischiare la vita nelle pericolose miniere del Belgio, motivo per cui si chiese aiuto all’amico Alcide De Gasperi, che non ebbe alcun timore a caldeggiare il trasferimento di oltre 50mila italiani. Persone che, attratte da uno stipendio sicuro, furono lasciate all’oscuro delle proprie condizioni di lavoro e di vita. Le tragedie...
Il 6 luglio del 1936, presso la Piazza Rossa di Mosca, va in scena un’esibizione calcistica tra due compagini locali, sotto l’occhio incuriosito di Iosif Stalin. Per l’occasione viene predisposto un gigantesco tappeto sintetico e lo spettacolo cattura l’attenzione del Presidente Sovietico, il quale notoriamente non è un amante di questo sport. Nonostante il primo embrione calcistico risalga all’epoca zarista, è questo il giorno in cui nasce il calcio sovietico.È l’inizio di una storia di talenti, disciplina, successi ma anche rimpianti.Se il Baffone tollera a malapena il gioco, stessa...
Una lettura più che leggera, da vacanza, anzi, proprio da spiaggia; uno di quei libri che si possono leggere tutti d’un fiato, oppure a spizzichi, senza mai perdere il filo di una storia, che non c’è.
A mettere alla gogna un paio di centinaia di figure che operano nello sport nazionale - e la parte del leone la fa il calcio - o che gli ruotano intorno, è niente meno che l’asettico snob Marco Travaglio, il giornalista che da anni è la spina nel fianco di ogni politico italiano, una macchina della logica e un archivio sconfinato di dati e date con i quali demolire e aggirare qualunque...