Asola, 20 aprile 2024

ASOLA - DARFO BOARIO 3-1 (2-1)

ASOLA: Lucchese, Timus (70’ Orlandi), Pini, Calcina, Bergamini, Magri, Bendhiaoui S., Bourya (72’ Sandrini), Bregoli (63’ Furlotti), Bendhiaoui Z., Venturini (67’ Baruffaldi);

A disp.: Lamagni, Sharma, Bir Zkim, Tozzo;

All.: Andrea Ghisleri

DARFO BOARIO: Doria, Olivari (35’ Siadinsv), Duci A., Troletti, Boualam (47’ Cantamessa), Facchi, Bonzi (52’ Barbetti), Osmani (54’ Paris), Codogno, Garatti, Duci S. (35’ Saviori);

A disp.: Banfi;

All: Diego Stofler

Marcatori: 10’ e 12’ Bendhiaoui S., 17’ Garatti, 40’ Bendhiaoui Z.

Arbitro: Claudio Doleni (MN)

Ammoniti: nessuno

Espulsi: nessuno

ASOLA - nonostante la pioggia intensa, il forte vento e una temperatura per niente primaverile, un’ottantina di spettatori in tribuna ha onorato la bella gara dei nostri ragazzi, impegnati da una squadra che li aveva battuti con un secco 6 a 0 all’andata e cha poteva far pesare ben sette punti in più in classifica.

Evidentemente il lavoro di mister Ghisleri e del suo inseparabile secondo Bagnoli ha permesso la crescita dei singoli e il gruppo ha trovato i propri equilibri: niente male per la prima volta di una categoria dell’Asola all’esordio in un campionato regionale, che le compagini bresciane (soltanto tre le mantovane) rendono oltre modo impegnativo.

L’obiettivo della partita erano i tre punti e la possibilità di raggiungere la salvezza anzi tempo e senza incorrere nei play out: la vittoria c’è stata, ma per la salvezza bisognerà attendere ancora.

Da parte della squadra e dello staff ci sarà tanta determinazione e da parte della società e dei tifosi tanta fiducia.

La cronaca.

I primi minuti fanno intuire la superiorità dei biancorossi e dopo qualche conclusione sfortunata l’Asola va in vantaggio al 12’ con Bendhiaoui Saif, che si ripete al 17’ per la doppietta personale.

L’unico tiro in porta del Darfo permette agli ospiti di accorciare le distanze con Garatti e si va al riposo sul 2 a 1.

Il riposo, come anche il pre partita, è per questi ragazzi un’importante occasione di crescita.

Ho seguito pochi tecnici che, come Ghisleri, con la propria preparazione e capacità di comunicazione, ne fanno intensi momenti di didattica e educazione sportiva: il silenzio, l’attenzione dei ragazzi e le loro domande pertinenti ne sono la riprova.

Tutte cose che non appaiono, ma si possono solo verificare, vivendole personalmente.

Veniamo al secondo tempo.

Dopo la giusta carica dell’allenatore, la voglia dell’Asola di fare proprio il risultato è tanta e in campo si vede la determinazione a chiudere la gara, fino alla rete del 3 a 1, siglata da Bendhiaoui Zaid; sarà il punteggio finale.

Questi ragazzi stanno meritando la permanenza nel campionato regionale.

Due note liete.

Nel primo tempo viene assegnata una rimessa laterale al Darfo in prossimità delle panchine, anche se dalla nostra postazione vediamo che sarebbe correttamente dovuta essere a favore dell’Asola; non protestiamo, ma è l’allenatore stesso dei nostri avversari, Diego Stofler, a segnalare l’errore all’arbitro: ringraziamo per la correttezza e battiamo la rimessa. Sono fatti che difficilmente si vedono sui campi e una considerazione un po’ amara mi spinge a commentare che non è sembrato nemmeno un comportamento “da calcio”.

La seconda nota lieta riguarda l’arbitro: Claudio Doleni, della sezione di Mantova, giovane, ma con personalità e buon senso, ha mantenuto nei giusti binari la gara, senza ammonire o espellere alcun giocatore, una presenza autorevole, senza essere autoritario, dimostrando nel contempo un’ottima conoscenza del regolamento e delle sue corrette applicazioni; spero che il ragazzo conservi la passione e abbia una lunga carriera.

FORZA ASOLA !