Trofeo Pasolini Coppa Mantova – Semifinale
Asola, 15 maggio 2024

ASOLA - SUZZARA 0-1 (0-0)
Rete: 49' Nasto
ASOLA: Ghizzi, Boni (90' Ongarini), Motta, Martini (79' Tall), Lanfranchi, Bonometti, Gaboardi (73' Maccari), Caravaggi, Ghigi, A. Zaltieri (67' C. Vighi), Sarzi Amadè (93' Ghisini).
A disp.: Rech Dal Dosso, Piseroni, Bedendo, Restieri.
All.: Fabio Fusi
SUZZARA: Distefano, Ceretta, Bonesi, Soave, Fornasari, Ferretti, Capucci, Corradi, Nasto, Righi, Vetere (8' Provitera).
A disp.: Salerno, Rissone, Berni, Petrellese, Montilla, Profti, Falceri, Occhiali.
All: Cristian Oleari
Ammoniti: Maccari, Ferretti, Provitera
Espulsi: nessuno
Recupero: pt.4' - st.8'

ASOLA - termina qui la stagione della juniores asolana, con un po' di amaro in bocca per come è andata quest'ultima gara ma anche con tanta soddisfazione ed orgoglio per quanto dimostrato ed ottenuto da questo splendido gruppo da agosto ad oggi. I ragazzi del Suzzara, dal canto loro, hanno vissuto una stagione tribolata ed impegnativa, costretti a "sdoppiarsi" tra Prima Squadra e Juniores e forse proprio per questo la sorte ha deciso in questa occasione di schierarsi dalla loro parte.
I biancorossi, privi come sempre di diversi elementi per infortuni e squalifiche (grazie anche alla discutibilissima direzione di gara in occasione del quarto di finale) disputano un ottimo primo tempo, mettendo in mostra un gioco fluido ed incisivo, senza però riuscire a sbloccare il risultato e questo purtroppo peserà in maniera determinante sull'esito del match. All'11' Gaboardi serve Caravaggi in area e sul suo tiro-cross Ghigi arriva con un attimo di ritardo per la deviazione vincente. Al 18' Gaboardi per Zaltieri che lancia Ghigi in profondità ma il suo tocco a botta sicura viene respinto dal portiere. Un minuto dopo Sarzi in area per Caravaggi che però apre troppo il piattone e spedisce a lato. Al 22' Gaboardi apre a destra per Ghigi che si incunea e tenta di servire Zaltieri davanti alla porta ma Ceretta salva alla disperata. Al 24' altra imbucata di Gaboardi per Ghigi che si libera bene per il tiro ma colpisce il palo alla sinistra di Distefano. Dopo una conclusione out di Nasto, tornano a farsi sotto i locali e al 30' Motta sfiora il palo con un siluro al volo di destro. Al 42' Gaboardi ruba palla e conclude in diagonale ma Distefano neutralizza. Allo scadere ottima chance anche per gli ospiti quando Provitera colpisce di testa dopo un ottimo spunto di Righi ma Ghizzi è bravissimo a deviare sopra la traversa.
Ad inizio ripresa subito l'episodio decisivo: è il 4' quando Nasto penetra in area e sfrutta uno sfortunatissimo rimpallo tra Sarzi e Bonometti per calciare rasoterra e portare avanti i suoi (0-1). Sull'onda dell'entusiasmo i bianconeri potrebbero anche raddoppiare ma l'ennesimo strappo di Righi si conclude con un pallonetto che colpisce in pieno la traversa. Da qui in poi la gara diventa tecnicamente e qualitativamente assai meno apprezzabile: gli ospiti sfruttano il vantaggio psicologico e tutta la loro superiorità fisica e con malizia e determinazione riescono a controllare la encomiabile ma sterile reazione dei padroni di casa. Unico episodio davvero da segnalare al 76' quando, dopo una conclusione di Ghigi parata, Maccari recupera palla in area ma viene steso da Bonesi: sembrerebbe rigore netto ma il direttore di gara non interviene.
Oltre ad essere l'ultima gara della stagione, questa col Suzzara ha rappresentato il capolinea di uno splendido percorso, quello del gruppo 2005, che in tredici anni ha dato e avuto tante soddisfazioni in ambito provinciale e regionale: un campionato allievi provinciali Under 17 stradominato da imbattuti con 9 punti di vantaggio sulla seconda classificata, un campionato under 15 quasi vinto non fosse stato per l'arrivo del covid, una salvezza più che brillante lo scorso anno nel campionato juniores B, un prestigiosissimo terzo posto in questa stagione con tanto di play-off e numerosi trofei in bacheca conquistati sui campi del mantovano e province limitrofe. Ringraziamo tutti i mister che sono stati protagonisti della crescita di questi ragazzi, a partire da Stefano Ambrosini, passando per Diego Zanetti, Andrea Ghisleri, Fabio Cariola fino ad arrivare a Fabio Fusi: tutti quanti hanno saputo trasmettere le loro idee di gioco ed arricchire la qualità e la personalità di ogni singolo elemento, così da permettere a ciascuno (o comunque a tanti di loro) di andare oltre i propri limiti e ritagliarsi la propria importanza nel gruppo. Grazie anche alla società, ai dirigenti e ai genitori che hanno sempre partecipato con passione e costanza alle varie tappe di questo percorso. E grazie naturalmente a questi meravigliosi ragazzi a cui vanno tutti i nostri complimenti ed i migliori auguri per il loro futuro non solo nello sport ma anche per tutte le altre cose importanti e gratificanti della vita.