Come può un paese di 300.000 abitanti, per giunta senza alcuna tradizione calcistica, approdare alla fase finale di un Europeo? E' possibile che un piccolo campionato, che si disputa esclusivamente nei mesi più caldi, possa produrre campioncini da esportare in tutto il continente? Queste sono solamente alcune delle domande che mi sono posto, davanti al televisore, assistendo alla storica qualificazione dell'Islanda a Euro 2016. Per rispondervi, mi sono affidato alla consulenza di un gruppo di compaesani, approdati la scorsa estate sulla “Terra dei Ghiacci” per scopi turistici.
Nonostante i secoli di dominio danese, la Repubblica d'Islanda ha sempre vissuto il calcio in maniera distaccata, complice il clima che rende difficile perfino lo sviluppo di un'economia agricola...
…fumoso funambolo o raffinato trequartista, concreta mezzapunta o dinamico realizzatore alle spalle del centravanti, il Numero Dieci è un patrimonio sportivo da difendere al pari degli orsi bianchi al Polo Nord. Specie in via di estinzione, certo, ma anche elemento imprescindibile per ogni compagine che si rispetti…
…chiunque, dovendo andare da un punto A a un punto B, sceglierebbe un’autostrada a quattro corsie impiegando due ore. Chiunque tranne Riquelme, che ce ne metterebbe sei utilizzando una tortuosa strada panoramica, ma riempiendovi gli occhi di paesaggi meravigliosi. Per definire...