desidero che i rapporti tra affiliati (giocatori, dirigenti e arbitri) siano sempre improntati alla verità, alla lealtà ed al rispetto reciproco.
Devo purtroppo constatare che nonostante tutti i miei sforzi di dirigente e, soprattutto di educatore,
ciò non sempre avviene, e non solo per colpa dei ragazzi e degli adulti che li accompagnano.
Come ben sa, sono colui che ha fornito le immagini di un nostro giocatore della Juniores, (Visar Mehmedi) che colpiva da tergo l'arbitro dell'incontro in cui era stato precedentemente espulso, giocatore da noi messo per ciò immediatamente fuori rosa e da voi squalificato pesantemente (due anni e mezzo).
sta a dimostrare quanto tenga alla verità, alla sincerità ed alla trasparenza nell'agire di ogni giorno,
anche quando questo vada a discapito mio o della mia società, l'Asola, appunto.
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Detto questo, sono desolato nel riscontrare che l'arbitro del match dei Giovanisismi B Castiglione-Asola, Massimo Cappelletto, abbia dato seguito alle sue minacce nel dopo match, facendo comminare alla mia società una sanzione (50 euro)
assolutamente ingiusta, soprattutto sul piano morale, che è quello che più mi interessa.
Il dirigente castiglionese Alessandro Testa diceva infatti "siete la squadra migliore per educazione e correttezza che abbiamo incontrato". Ed io replicavo che sarei stato infatti orgoglioso di loro se avessero vinto non il campionato, ma la Coppa Disciplina.
io lo seguo immediatamente ed egli dice direttamente ai miei giocatori
"Ho sentito tutto! Arbitro stronzo, arbitro di merda (sic) voi a me non lo dite!
Scriverò tutto nel referto e ve la faccio pagare!"
I miei giocatori erano basiti ed io pacatamente gli ho fatto presente che ero davanti allo spogliatoio
e non avevo sentito nessuno urlare insulti e parolacce verso chicchessia, cosa che forse avrebbe consentito pure a lui di sentire, che conosco i miei ragazzi e so che sono educati, come infatti hanno dimostrato in campo, come sempre.
per un arbitro "origliare" quello che viene detto nel privato di uno spogliatoio.
desidero invitare tutti ad un maggior rispetto reciproco e ad una maggiore serenità nello svolgimento di un incarico tanto delicato e importante.
Dirigente Responsabile Settore Giovanile
AC ASOLA ASD