Ieri sera i nostri ragazzi hanno regolato per 5 a 0 il Pegognaga, fresco campione provinciale, nella semifinale di Coppa Faveri e se non avessero sbagliato la partita “secca” con il Gonzaga, (ma uno sbaglio ogni tanto è inevitabile), la sfida sarebbe dovuta essere duplice: sia in campionato, che in coppa.
Non rimane che considerare che così è il calcio, fatto non di aridi schemi sulla carta o nei video, né di metodi dalle trovate geniali, ma è molto più complesso, regolato dagli stati d’animo di almeno ventitré persone in campo, da motivazioni, da sbalzi di rendimento assolutamente imponderabili, quasi ininfluenti nell’arco di un campionato, ma spesso determinanti in 90 minuti.
Comunque andrà la finale di questa coppa, ciò che conta è la presenza di questo gruppo nelle finali e nelle semifinali delle varie competizioni, che nei sei anni trascorsi è stata una costante.
Senza nulla togliere all’impegno, alla serietà e alle doti tecniche di questi giocatori, tutte qualità innegabili, quando tempo fa avevo assegnato la palma a Danilo Maisenti e Giancarlo Iacovino come miglior coppia di tecnici, avevo voluto dare un riconoscimento alle loro capacità di educare i ragazzi, di plasmare un bel gruppo coeso e, non ultima, di dare un bel gioco ad una squadra tutta fatta ad Asola, i risultati sono stati dimostrati per un’intera stagione; certo, del bel gioco non si trova menzione nell’albo d’oro delle competizioni e l’armonia di un gruppo non rientra in alcuna statistica, ma nella nostra sede scaffali e nicchie sono già ingombri di coppe e noi certamente preferiamo questi risultati!