All’A.C. Asola riunione tecnica oltre ogni rosea aspettativa.
Ne sono sempre più convinto: forma un gruppo di persone di qualità, mettile nelle condizioni di potersi esprimere, senza far calare dall’alto veti e censure, e ti ripagheranno con le loro idee e le loro proposte articolate, materiale prezioso per stilare un bel programma di lavoro!
Otto degli istruttori coinvolti nella prima fase sperimentale, poco più che un sondaggio, hanno dato il loro parere favorevole alle proposte presentate quest’autunno, ma non solo, hanno anche dato il loro contributo personale per dare vita il prossimo anno ad una stagione di lavoro in squadra.
Lo scopo dell’iniziativa naturalmente non è stato quello di uniformare delle persone, copiando un progetto o imponendo un metodo - non dovevamo vendere niente - nelle premesse era stata invece garantita l’autonomia di ciascun istruttore, con la sua esperienza, la sua formazione, e in un autentico clima democratico abbiamo scelto di mettere insieme tutte queste caratteristiche personali.
Le matrici comuni sono state l’apprezzamento da parte della società nei confronti degli istruttori e l’obiettivo, non quello di far crescere una squadra, non quello di vincere un campionato, ma quello di dare qualità all’intero settore giovanile dell’A. C. Asola, settore che ognuno degli intervenuti ha dimostrato di sentire come proprio e per il quale si sta impegnando con professionalità: una scala per superare un gradino dopo l'altro.
Sono stato lusingato dalla presenza di una rappresentanza dello staff tecnico della prima squadra, una squadra importante che, dopo aver vinto in scioltezza due campionati consecutivi di Prima Categoria e Promozione - inframezzati da una Coppa Lombardia - e dopo aver raggiunto una meritata salvezza nella categoria di Eccellenza, pur attualmente in un momento difficile, non ha mancato di dare un apprezzato apporto al nostro programma.
Niente chiacchiere, solo concretezza alla riunione, entro tre settimane sarà pronto il canovaccio che verrà confezionato per inserire gli obiettivi delle squadre per il prossimo anno, divisi in cinque sezioni (coordinazione motoria, tecnica, tattica individuale, tattica collettiva e alimentazione) con le modalità di lavoro per raggiungerli: punti che saranno concertati tra gli istruttori della società, che in questo modo creeranno il primo documento generale della prossima stagione, da rendere disponibile ai genitori dei ragazzi tesserati e ai collaboratori delle società amiche, che potranno seguire partecipando a riunioni e interagendo con i nostri tecnici.
Quando con Paolo Salvi, ottenuto il parere favorevole della società, ho portato avanti l’iniziativa di proporre questo sistema di collaborazione, la speranza era di incontrare l’adesione di tre o quattro istruttori e il fatto che si sia formato ora un bel gruppo di otto tecnici, dai Primi Calci all’Eccellenza, lo considero un risultato molto oltre a quanto sarebbe comunque stato sufficiente per iniziare.
Per dovere di informazione ricordo che solo in settembre, durante il primo incontro dei referenti di IV livello del progetto Punti Brescia, provocatoriamente era stato chiesto di rendere conto del lavoro svolto dall’Asola negli ultimi anni.
Avremmo potuto senza alcuna difficoltà farlo ma, in mancanza di una richiesta, non avevamo preparato una relazione e così abbiamo estemporaneamente elencato in ordine sparso alcuni dei risultati raggiunti, lavori in corso - alcuni nel frattempo già conclusi - e programmi futuri: tanto è comunque bastato per suscitare l’acido scetticismo e l’incredulità di formatori/giudici, evidentemente incauti o per superficialità forse ingannati dalla scarsa pubblicità che avevamo riservato al lavoro svolto nei tre anni precedenti.
Ora quell’elenco sarebbe ancora più incredibile!