Tango, Samba e Beat: pagine scelte

FÚTBOL - STORIE DI CALCIO di Osvaldo Soriano

Futbol

Osvaldo Soriano: il non plus ultra per chi ama leggere di calcio, ma comunque un piacere profondo per chi in generale ama leggere.
Argentino di origine catalana, conosce il calcio per averlo praticato con discrete fortune fino all’infortunio che l’ha escluso dai campi, lasciandolo appassionato e tifoso.
Conosce l’arte della scrittura, che esercita ora con il pennello, ora con lo scalpello, tra le pagine di sogno ed epica dei suoi racconti e romanzi e gli scritti di indignata protesta per le condizioni sociali della sua gente nel preludio alla buia e luttuosa dittatura militare.
La gavetta come giornalista, la persecuzione politica, la fuga in Europa e il rientro nella patria risorta con la democrazia: tutto come da falsariga delle vicende di molti intellettuali sudamericani.
Soriano tornò nella sua Buenos Aires in tempo per conoscere il grande successo tributato alle sue opere, tradotte e pubblicate nel mondo: è a pieno diritto tra i grandi della letteratura sudamericana.

Ci manca da quasi vent’anni.

Fútbol - Storie di calcio è una raccolta di scritti che si presta alla prima lettura e alla conoscenza dell’autore, tanto per l’appassionato di calcio, quanto per il lettore esigente, che vi troveranno tutta l’emozione del gioco e la natura drammatica del popolo argentino.
Senza dubbio Tango: del migliore!

Osvaldo soriano 200x0

“...Il rigore più fantastico di cui io abbia avuto notizia è stato tirato nel 1958 in un posto sperduto di Valle de Río Negro, una domenica pomeriggio in uno stadio vuoto. Estrella Polar era un circolo con i biliardi e i tavolini per il gioco delle carte, un ritrovo da ubriachi lungo una strada di terra che finiva sulla sponda del fiume. Aveva una squadra di calcio che partecipava al campionato di Valle perché di domenica non c’era altro da fare e il vento portava con sé la sabbia dalle dune e il polline dalle fattorie…”

“…Ci sono tre generi di calciatori. Quelli che vedono gli spazi liberi, gli stessi spazi che qualunque fesso può vedere dalla tribuna e li vedi e sei contento e ti senti soddisfatto quando la palla cade dove deve cadere. Poi ci sono quelli che all’improvviso ti fanno vedere uno spazio libero, uno spazio che tu stesso e forse gli altri avreste potuto vedere se aveste osservato attentamente. Quelli ti prendono di sorpresa. E poi ci sono quelli che creano un nuovo spazio dove non avrebbe dovuto esserci nessuno spazio.

Questi sono i profeti. I poeti del gioco…”


Previsioni meteo

ASOLA Meteo