Questa volta si tratta di un autore speciale: è Andrea Ghisleri, l’allenatore che ha ben figurato nel condurre la nostra squadra Juniores nel corso di questo campionato regionale 2021-2022, centrando con anticipo l’obiettivo salvezza, senza play out, destreggiandosi tra difficoltà anche inattese.
Alle prime restrizioni causate dal COVID, Andrea ha avuto la brillante idea, invece di cimentarsi come tanti, nel confezionare dolci e manicaretti vari, o invece di stare sul balcone a cantare "Azzurro”, di sfruttare la condizione di clausura forzata per iscriversi all’università.
È in programma la laurea magistrale in Scienze Motorie, ma intanto la tappa della triennale viene coronata con un 110 e lode e con questa tesi, che purtroppo non si trova (ancora) sugli scaffali delle librerie, ma che metteremo quanto prima a disposizione dei nostri lettori nel sito www.asolacalcio.it.
Naturalmente mi sarei congratulato con l’autore, anche se avesse scritto delle tecniche di accostamento nel curling, ma un lavoro nell’ambito della materia di Letteratura e Sport mi piace davvero tanto e con un bel po’ di presunzione lo accolgo in parte come prodotto dell’A.C. Asola, anche se in realtà il merito della scelta, della ricerca e dell’elaborazione è tutto di Ghisleri.
In questa tesi si evidenziano i gradi di comprensione del nostro gioco attraverso gli strumenti di comunicazione: dalla semplice visione di una partita commentata dal tifoso ultrà, passiva e limitata a seguirne il punteggio, all’apprezzamento di un pezzo di Storia del calcio firmato dal prestigioso staff di Federico Buffa, dai titoli di prima pagina del quotidiano sportivo, alla minaccia dei minuti di lettura che spesso accompagna un articolo, al pezzo di fondo del giornalista competente e con una buona penna, dalla biografia stile fumetto del campione più osannato, all’arte delle pagine di Galeano o Soriano.
Nell’attesa di poter avere tra le mani la tesi della laurea magistrale di Ghisleri, contiamo sul fatto che la lettura di questa porti già con sé il risultato di far privilegiare agli appassionati buoni programmi, buoni articoli e buoni libri.
Qualcuno preferisce i commenti dell’ultrà, i titoli di prima pagina, e le biografie stile fumetto?
Le scelte sono libere, ma non sa cosa si perde.
“In mezzo a tanti documentari che hanno la cultura come protagonista, è stata scelta una frase che ci sembra suggerire che il calcio sia molto di più della partita che vediamo la domenica”.
“Tutti i maggiori quotidiani hanno ormai la loro pagina internet e la versione on line del giornale è spesso acquistabile ad un prezzo inferiore a quello della carta stampata. Certo lo scorrere di un indice sul tablet resta difficilmente paragonabile con il fascino di sfogliare un giornale”.