Campionato Juniores Regionale B 2017/18: ASOLA-SPORTING CLUB 2-3 (1-1)

3 giornata.

Asola, 23 settembre 2017

A.C. ASOLA-SPORTING CLUB 2-3 (1-1)

Marcatori: 

primo tempo 13’ Cartapati, 37’ El Abd

secondo tempo: 74’ Arcari (r), 79’ Vaccari, 83’ Ciulla

ASOLA: Orlandini, Ghisleri, Ferri (30’ Zanetti), Metliu (69’ Bubeqi), Armeanu, Bindoni, El Abd (66’ Vairo), Arcari (77’ Colli), Martorella, Bergamini (45’ Fara), Negrisoli; 

A disp.: Bandera, Piccinelli.

Allenatore: Egidio Fara.

SPORTING CLUB: Bellini, Bernabeni, Riva, Ferri, Campagnari (68’ Cusano), Gentilin, Ciulla, Ferrari, La Vita (30’ Donini), Vaccari, Cartapati (87’ Marchi);

A disp.: Tosi N., Tosi M., Ech Chanaa, Bonomi.

Allenatore: Grazioli

Arbitro:  Nicolò Pezzini di Mantova.

Ammoniti: Arcari, Ferrari, Bindoni

Espulsi: Bindoni (doppia ammonizione)

ASOLA: Una partita che si può classificare nella stessa categoria del recente incontro con il Ghedi: l’Asola che ha la supremazia e gli avversari che portano a casa i tre punti.

Belle giocate da parte dei biancorossi, alternate a distrazioni e ingenuità, c’è ancora l’attenuante del gruppo nuovo, ancora da amalgamare, ma con questo atteggiamento in campo non si va distante.

Nulla da rimproverare ai singoli, ognuno ha dimostrato buona qualità, ma in un campionato regionale sono indispensabili attenzione durante tutta la gara e continuità.

Per parte dello Sporting Club è giusto sottolineare impegno, agonismo e correttezza, premiati alla fine con i primi punti della stagione.

Buono l’arbitraggio, ineccepibile nelle decisioni più importanti.

Nella cronaca ben cinque reti, con il risultato sempre in bilico e belle emozioni per un bel pubblico di almeno 130 spettatori.

Il primo vantaggio è dello Sporting, che al 13’ porta alla marcatura Cartapati in un’azione viziata da un fallo di mano a centro campo non rilavato dall’arbitro; se non dalla rete, il vantaggio è legittimato subito dopo da una conclusione a botta sicura, rimpallata in area.

Al 21’ ancora Sporting: un tiro va a lambire il palo alla sinistra di Orlandini, che controlla.

La prima occasione per l’Asola è del 26’, quando Armeanu colpisce l’esterno della rete con un colpo di testa da sinistra, che dà la sensazione del goal, ma nulla di fatto, ma al 37’ El Abd pareggia i conti: 1 a 1 e si va al riposo.

Al 55’ l’Asola arriva al riposo con un bel tiro al volo di Fara, imbeccato da El Abd con un puntuale cambio di campo da destra a sinistra, ma l’arbitro annulla per fuorigioco, sul quale dalla panchina abbiamo avuto qualche dubbio, ma da quella posizione è difficile giudicare, spesso ci si può basare solo su sensazioni e rispettiamo la decisione. 

La seconda rete dei padroni di casa è di rigore, fischiato a sorpresa dall’arbitro al 74’ ma, anche in questo caso, la visuale dalla panchina può essere ingannevole: questa decisione la accogliamo più facilmente.

Arcari tira angolato e trasforma con precisione e freddezza, piazzando il pallone sulla destra.

Ci avviciniamo ai minuti di follia dei giocatori dell’Asola, quasi con addosso la paura di vincere la gara.

Al 79’ lo Sporting ha a disposizione una punizione da buona posizione, Orlandini compone la barriera e al fischio Bindoni esce incontro al giocatore che sta per calciare: sono frazioni di secondo, ma la punizione è da ripetere, l’ammonizione al difensore è da regolamento ed essendo la seconda, il capitano deve abbandonare il terreno di gioco.

Asola in dieci e ancora la punizione da battere: questa volta il tiro si infila sotto la traversa; una leggerezza del nostro difensore e il non impeccabile tentativo di parata del portiere e la frittata è fatta, il vantaggio è sfumato, c’è l’inferiorità numerica e l’avversario che preme, con la determinazione trovata nel pareggio.

Lo Sporting completa l’opera al 83' con la bella azione personale di Ciulla; negli ultimi scampoli di gioco spezzettato l'Asola non costruisce più azioni.

Finale 2 a 3, viva lo Sporting e grazie per la lezione di impegno e carattere; spero che i nostri ne facciano tesoro.