E la juniores dell’A.C. Asola, dopo la Coppa Faveri dell’anno scorso, porta a casa anche il titolo di Campione Provinciale: lo fa dopo aver dimostrato la propria superiorità durante tutta la stagione, staccando il biglietto d’iscrizione al Campionato Regionale, posto riservato alla squadra vincente del girone, e dopo aver nettamente superato con tre reti per ciascuna il Borgo Virgilio in semifinale e il Casalromano in finale.
Nella finale giocata a Castel Goffredo l’A.C. Asola ha vinto tre volte: sul campo con la squadra, in panchina con allenatore e collaboratori e in tribuna con il proprio pubblico.
Quanto alla squadra il risultato lascia poco spazio ai commenti: 3 a 1 finale, dopo aver chiuso in pareggio il primo tempo; niente sorprese, bene davanti il Casalromano, ma sarebbe stato difficile aver la meglio su una difesa come quella dell’Asola, preparata niente meno che dal nostro mister Maraldo, e le nostre tre reti sono la conferma di quanto visto nell’arco dell’annata anche in prima squadra.
Per la panchina il discorso è molto più interessante.
Michele Maraldo, capitano e bandiera che ha guidato la nostra prima squadra fino ad una più che meritata salvezza in Promozione, è energia pura, traboccante agonismo dal primo all’ultimo minuto quando è in campo, ma da allenatore, svestiti maglietta e pantaloncini biancorossi, acquista un aplomb anglosassone, degno di un completo in Principe di Galles, il suo controllo gli permette una comunicazione con i giocatori fatta di poche parole e gesti misurati; inutile inveire all’indirizzo di arbitri e guardalinee.
Il confronto con la panchina avversaria è impietoso e gli animi non reggono: a metà del secondo tempo l’allenatore del Casalromano e il suo secondo vengono invitati a lasciare il terreno di gioco.
Mi sono sentito in imbarazzo per i due e forse anche qualcuno dei loro ragazzi non è stato messo nelle migliori condizioni per tentare di raddrizzare il risultato: il Casalromano termina infatti la partita con tre giocatori espulsi, ma non è un’attenuante, la nostra vittoria è limpida e maturata in condizioni di parità numerica.
Per la terza vittoria, quella in tribuna, ringrazio i nostri numerosi sostenitori e simpatizzanti, che sulle gradinate hanno applaudito i nostri ragazzi, contribuendo all’immagine della società, senza mai cadere nella volgarità e nella violenza degli sfoghi avversari all’insegna di giocatori, arbitro e guardalinee.
Tutto bene quest’anno per le nostre squadre, lo dicono le classifiche: salvezza con la Promozione, juniores e giovanissimi 2003 entrambe Campioni Provinciali, giovanissimi 2002 che vincono il campionato.
Sono soddisfazioni che arrivano lavorando bene, essendo sempre presenti con una dozzina di squadre e che riconoscono il giusto premio alla Società.
Ah, se quando vi indicano la luna, guardate il dito, affrettatevi! Al Bar Sport si stanno ancora scaldando su un'ipotesi di fuorigioco...