Asola e Rivaltese si scambiano la posizione in classifica per la seconda volta nello spazio di 15 giorni e ora è l'Asola ad inseguire la coppia di testa.
I biancorossi reggono per il primo quarto d'ora, ma poi in pochi minuti subiscono un uno-due che si rivelerà impossibile da rimontare.
All'approssimarsi dell'intervallo mister Bonisoli ha pronti i ritocchi da apportare alla formazione, che però sono sembrati tanto azzeccati nelle scelte, quanto tardivi nei tempi.
Nella ripresa l'Asola non subisce più, anche se la Rivaltese riesce ad amministrare il vantaggio senza affanno, grazie ai numerosi rinforzi di qualità arrivati dalla rosa della prima squadra, nell'ottica di un progetto sostenuto con forza dalla società, che vuole la squadra juniores nel campionato regionale il prossimo anno.

La rete del secondo tempo giunge nei minuti giocati dall'Asola in 10 uomini, a causa di un poco sollecito controllo dell'emorragia di un giocatore, ormai cessata, da parte dell'arbitro.Un ben tornato e un grazie a Bisku, che dopo 5 anni di assenza dai campi di gioco, si è comportato da quell'ottimo portiere che noi tutti ricordavamo, tesserato appena in tempo per sostutuire l'infortunato Bonandi, al quale vanno tutti i nostri auguri per una pronta e completa guarigione.
A questo ritorno fa da contorno una generale nota positiva: già nello spogliatoio, a partita finita, dopo il doveroso riconoscimento del merito della squadra avversaria, i giocatori asolani sono apparsi uniti, sconfitti solo nel risultato, ma estranei alla natura dei vinti, e concentrati sulla difficile gara di sabato prossimo con la Roverbellese.