A.C. ASOLA – A.S.D. SPORTED MARIS 2-1 (0-1)
A.C. ASOLA: Accini, Romagnoli, Ghisleri, Bagnoli, Cristoni, Piccinelli, Pietta, Pini (45’ Martorella), Bergamini, Shima (87’ Vairo), Franzini (45’ El Abd);
A disp.: Cavalieri, Petrillo, Fiorini, Gandinelli;
Allenatore: Egidio Fara
A.S.D. SPORTED MARIS: Antonioli, Ricco, Generali (82’ Camerini), Mosa, Buono, Carando, Ciobotaru (66’ Siboni), Lucca, Raimondi, Moretti, Vaduva;
A disp: Margariti;
Allenatore: Luca Pitruzzella
Arbitro: Giacomo Mastruzzi (Mantova)
Marcatori: 31’ Raimondi, 47’ Bergamini, 75’ Shima;
Ammoniti: Franzini, Cristoni, Martorella, El Abd;
Espulsi: nessuno
Asola, 2 marzo 2019
Le due facce dell’Asola: quella del primo tempo, opaca, sterile, slegata; quella del secondo tempo, tonica, determinata e incline al sacrificio, soprattutto una squadra.
Le due facce rispecchiano la partita dei biancorossi: prevale l’immagine del secondo tempo, durante il quale le emozioni del gioco hanno premiato i biancorossi, che hanno convinto e meritato la vittoria.
La cronaca.
L’attenzione dell’arbitro salva l’Asola, che vede l’avversario andare a segno ben due volte nella prima mezz'ora, ma in fuori gioco; poi, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Raimondi porta in vantaggio i cremonesi con un colpo di testa.
La scoordinata reazione non è sufficiente a riportare il risultato in parità.
Dopo l’intervallo, due cambi e in campo si vede un’altra squadra – e sottolineo squadra, non più undici giocatori – e il risultato è immediato.
Meno di due minuti di gioco e l’Asola pareggia; Bergamini vince due contrasti e fa partire un tiro potente e preciso: imparabile, palo interno e rete.
Il pallone scorre veloce, il ritmo della gara aumenta progressivamente e gli innesti di mister Fara sono quello che ci vuole per sostenerlo.
La partita è gradevole, vivace, intensa, con frequenti capovolgimenti di fronte, l'Asola conduce il gioco e preme lo Sported Maris nella sua metà campo, la difesa contiene le folate avversarie.
Ancora una rete in fuori gioco dei cremonesi, evidentemente la linea della difesa asolana funziona a dovere, poi un rigore reclamato dall’Asola per fallo su El Abd, che poco dopo fa spiovere un pallone in area, da sinistra, il portiere devia, ma nella mischia è Shima a infilare in rete di testa: è un atto dovuto, gli avevo chiesto un regalo per il mio compleanno! Grazie....
E’ il 2 a 1, e c’è ancora un brivido per un fallo di mano non visto dall’arbitro: con questo i rigori non assegnati sono in parità.
Quattro interminabili minuti di recupero, ma il risultato non cambia.
Il Presidente Tozzo in tribuna è visibilmente soddisfatto; dirigenti e tecnici della squadra sanno di aver giustamente riposto la propria fiducia nei ragazzi.
Sabato prossimo avremo il turno di riposo, e poi arriverà lo Sporting Club, ma intanto ci godiamo il settimo posto in classifica, i play out a sette punti, con ben quattro squadre in mezzo e ciò che più conta, una limpida vittoria del gruppo compatto, che ha dimostrato entusiasmo e attaccamento alla maglia.