Splendida prestazione dell’Asola che espugna il difficile campo di Ceresara

I biancorossi asolani con una prestazione eccellente riscattano la debacle dell’ultima partita casalinga contro il Cerlongo.
L’avvio è, come da pronostico, favorevole ai padroni di casa, che sfiorano la rete con un diagonale che esce di poco (7').
Al 12' in mischia in area, Tencheni, da terra, gira a rete ma manda sul fondo di un nulla. Ma è l’Asola a passare al 16': bella apertura per Shtaro, allargatosi sulla destra e palla prontamente in mezzo per l’accorrente Botturi, che con un tocco di classe scavalca il portiere Melchiori in uscita e deposita in rete. Splendida azione e vantaggio meritato. 

La reazione della Ceresarese è decisa, ma l’Asola si difende con grinte e ordine in ogni reparto. Al 22' i padroni di casa con un lancio preciso superano la difesa e Bassi, in sospetto offside con altri tre compagni, viene travolto da Kuqi in uscita fuori area.
L’arbitro ammonisce anziché espellere il portiere e la conseguente punizione poi sfuma nel nulla.
Al 25' ancora Bassi con un colpo di testa manda di poco a lato una favorevole occasione.
Il tempo si conclude senza altre azioni significative e con un’Asola che non concede spazi ai locali.
Nella ripresa entra Xhaferri (a sinistra) al posto di Renoldi e Botturi va a destra.
La Ceresarese prova a raddrizzare il match, al 41' con Bonfante che entra in area sulla sinistra, ma pressato da Azzini, tira sul fondo da posizione favorevole.
Al 46' Shtaro approfitta di uno svarione del portiere, Melchiori, che liscia il pallone al limite dell’area e mette in rete a porta vuota.
Ancora Shtaro due minuti dopo (48') manda a lato da fuori area. Al 49' entra Ramponi per l’esausto Botturi, e al 67' lo stesso ha la palla per fare tris ma tira debolmente dal limite tra le braccia di Melchiori.
Poi, nell’azione successiva è Xhaferri a mandare a lato da posizione favorevole.
Gli attacchi della Ceresarese continuano ma non arrivano mai a conclusioni veramente pericolose, anche grazie agli interventi in perfetto tempismo dei difensori, Braga, soprattutto, ma anche Frisina.
Quando comunque arrivano al tiro lo fanno sempre in modo velleitario e privo di reale pericolo per i biancorossi.
Nel finale (5' minuti di recupero) l’arbitro ammonisce nuovamente per un fallo a centrocampo Somma e lo espelle, ma fischia anche la fine del match, che viene così vinto in modo brillante quanto sorprendente dalla compagine asolana.

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