Un arbitro piuttosto inesperto tiene aperta una partita a senso unico: la Roverbellese trova infatti il vantaggio su rigore (inesistente) e il secondo goal su azioni viziate da evidenti fuorigioco e sfiora pure il pareggio sul 3-3 sempre grazie alle medesime sviste arbitrali.
L’Asola comunque non perde la testa e un poco alla volta conquista il meritato successo che avrebbe potuto essere anche ben più netto.
La partita inizia con i biancorossi locali che conquistano campo e cercano subito il vantaggio con un tiro di Somma (5’) che da fuori tira a lato.
Sorprendentemente va in vantaggio la Roverbellese: (8’) l’attaccante Venturini viene lanciato in netto fuorigioco, ma i tre difensori in recupero lo fermano regolarmente appena entrato in area e questi contrastato cade: per l’arbitro, assai distante dall’azione, è rigore.
Inconcepibile! Batte dal dischetto Monister che con un tiro angolato porta in vantaggio gli ospiti. (0-1)
La reazione asolana è immediata: all’11’ Shtaro, che salta immancabilmente il diretto difensore, si libera e appena entrato in area batte a colpo sicuro, ma il tiro (maldestramente) d’esterno sibila a fil di palo. Pochi minuti (15’) ed è Bubeqi con un’azione simile che spreca in area calciando a lato.
Al 22’ è Somma che da fuori area manda sul fondo. Bella azione sulla fascia al 25’ sempre di Shtaro che converge e batte in diagonale impegnando il portiere in una pregevole respinta in tuffo.
Il tempo passa e la porta sembra stregata, un po’ per l’imprecisione dei biancorossi di casa, un po’ per l’attenta guardia di Ciresola.
Finalmente al 30’ su lancio di Somma, Mariglen Shtaro taglia da sinistra in area e bruciando i difensori insacca di precisione sul primo palo. (1-1)
Passano due minuti (32’) e ancora Shtaro, ancora su lancio di Somma, s’incunea tra i difensori biancoazzurri e porta in vantaggio l’Asola. (2-1)
Al 34’ i padroni di casa prendono il largo: ancora Somma pesca al limite dell’area Xhaferri che stoppa a seguire di petto, entra in area e batte Ciresola sul primo palo. (3-1)
Nel secondo tempo entrano Bongera per Salvi e Musa per Pietta, ma l’andamento del match non cambia, anche se le azioni dei locali si fanno forse un po’ troppo leziose alla ricerca sdel successo personale.
Al 43’ Bongera ben lanciato in area coglie la traversa con un tiro dal basso verso l’alto apparentemente a botta sicura e sul capovolgimento di fronte (44’) è la Roverbellese che, grazie ad un fuorigioco non fischiato dall’arbitro, con Venturini colpisce a sua volta la trasversale e sulla respinta del legno è Anselmi che manda a lato da due passi.
Al 52’ un tiro cross di Bongera attraversa lo specchio della rete e al 57’ ancora un lancio trova gli attaccanti roverbellesi liberi ma in netto fuorigioco: Musa esce dai pali ma indeciso si ferma e arretra, consentendo ad Anselmi di superarlo con un pregevole pallonetto. (3-2)
Al 59’ e al 60’ Bongera sfiora la rete con due tiri di poco a lato e sull’esterno della rete.
Si comincia così a sentire di nuovo aria di beffa. E pare fatta al 65’ quando l’ennesimo fuorigioco ospite non decretato dall’arbitro consente a un attaccante biancoblu di puntare la rete, ma Frisina recupera in tempo impedendo il tiro del temuto pareggio.
Dalla beffa mancata al trionfo è un attimo: nel ribaltamento di fronte (65’) l’affondo di Bongera porta al cross che trova Shtaro ad incornare sul secondo palo e con un pregevole pallonetto supera Gasbarro sul palo opposto. (4-2)
Passano solo tre minuti (68’) e sempre Shtaro centra il suo personalissimo poker con un diagonale imparabile.
Si chiude così un match che è rimasto aperto per troppo tempo.
Da apprezzare il comportamento dell’Asola che non ha perso la testa nonostante le sfortunate decisioni arbitrali tutte a suo danno.