XVII MEMORIAL LORENZO LESO – esordienti a 11 2005/2006 – semifinale
Goito, 7 giugno 2018
ASOLA-CASTIGLIONE 0-0 poi 4-3 ai rigori
Rigori realizzati da: Motta, Lanfranchi, Ghigi, Zine El Abidine
ASOLA (1.t) (3-5-2): Rech Dal Dosso; Cani, Lanfranchi, Bonometti; Zine El Abidine, Gaboardi, Ghisini, Sarzi Amadé, Motta; Caravaggi, Nodari
A disposizione: Duretti, Michel Sariol, Martini, Ghigi, Hasani
ASOLA (2.t) (3-4-1-2): Duretti; Michel Sariol, Cani (Zine El Abidine), Sarzi Amadè; Gaboardi (Ghisini), Lanfranchi, Bonometti, Hasani; Martini; Ghigi, Nodari
A disposizione: Rech Dal Dosso, Caravaggi, Motta
ASOLA (3.t) (3-4-1-2): Rech Dal Dosso; Michel Sariol, Lanfranchi, Bonometti; Gaboardi (Zine El Abidine), Ghisini, Sarzi Amadè, Motta; Martini; Ghigi, Caravaggi (Nodari)
A disposizione: Duretti, Hasani, Cani
All: Diego Zanetti
CASTIGLIONE: Cherubini, Pjetri, Camurri, Beschi, Hassan, Beneduci, Bersi, Sirianni, Russo, Pugliesi, Buongiorno, Mussuto, Marella, Esposito
All: Fabio Esposito
GOITO – ed è finale!!!!! ancora una volta, la terza in quattro edizioni giocate per i 2005 dell'Asola Calcio che si confermano una delle squadre esordienti più competitive nel panorama mantovano. La vittoria di oggi è arrivata solo dopo i calci di rigore, si proprio grazie alla tanto temuta lotteria che non aveva arriso ai biancorossi nelle ultime due edizioni del memorial Leso, nella prima occasione addirittura al termine di una finale stradominata nei tempi regolamentari e supplementari. Dobbiamo ammetterlo, oggi il Castiglione si è confermato una compagine fortissima e non è stato particolarmente fortunato anche se l'Asola non ha certo rubato nulla: anzi, sebbene gli aloisiani si siano dimostrati superiori atleticamente ed abbiano avuto più occasioni per segnare, l'episodio più discusso è capitato proprio in area del Castiglione ad una manciata di secondi dalla fine.
Partono bene i rossoblu e nel primo tempo giocano meglio dei corsari, tenendo quasi costantemente l'iniziativa grazie soprattutto alle geometrie di Hassan e all'estro di Russo, ma salvo qualche traversone da sinistra del veloce Bersi non si rendono particolarmente pericolosi se non al 12' quando, a seguito di un ficcante contropiede, si mangiano un gol fatto con Pugliesi che spedisce a lato con Rech fuori dai pali.
Nella ripresa mister Zanetti apporta qualche modifica all'assetto tattico dei suoi ed il gioco diviene più equilibrato. In questa fase, anzi, l'occasione più ghiotta per pervenire al vantaggio è di marca biancorossa: Martini raccoglie di testa un rinvio corto del portiere e mette in moto Ghigi che si libera in area ma il suo tiro è sventato dall'estermo difensore avversario.
In apertuta dell'ultima frazione due episodi risulteranno sintomatici di quello che sarà l'epilogo della gara. Al 3' Pugliesi viene liberato a tu per tu con Rech il quale è bravissimo a portarlo sull'esterno e ritardarne il tiro; l'attaccante aloisiano riesce comunque a concludere verso la porta ma a questo punto capitan Lanfranchi è prodigioso nel recuperare e salvare sulla linea la propria porta. Qualche minuto dopo uno spiovente da sinistra di Bersi si stampa sulla traversa e rimbalza appena fuori dalla linea, confermando ancora come la Dea Bendata sia questa sera decisamente di fede biancorossa. L'Asola, dopo i pericoli scampati, si ricompatta e cerca di pungere a sua volta rendendosi pericolosa nel finale: al 10' azione travolgente di Nodari a sinistra ma l'attaccante asolano invece di concludere serve Ghigi a centro area che a questo punto si trova però in fuorigioco. Appena prima del termine, come già accennato, episodio assai dubbio: Nodari se ne va in velocità e, appena entrato in area, viene affrontato da un avversario in maniera apparsa ai più nettamente fallosa ma l'arbitro mima chiaramente un fantomatico tocco del difensore sul pallone. Francamente ci sembra che il direttore di gara abbia sbagliato ma tant''è: "rigore è quando arbitro fischia" diceva quel vecchio volpone di Vujadin...
Fischio finale e si passa alla roulette dei rigori: perfetta la battuta dei quattro stoccatori biancorossi, mentre gli ultimi due tiri del Castiglione finiscono uno sulla traversa e l'altro sui guantoni di Rech, che dopo questo intervento splendido e decisivo viene abbracciato da tutti i compagni.
Sabato la truppa di Zanetti giocherà una durissima finale, quasi proibitiva data la scelta molto discutibile (sapete che sono polemico per natura...) da parte del comitato organizzatore di far partecipare a questo torneo sentitissimo dalle realtà nostrane una società semiprofessionistica e per giunta nemmeno mantovana come la Voluntas Brescia: ma a tutti noi - istruttori, genitori, parenti ed appassionati - basta che i nostri ragazzi affrontino l'impegno con la serietà, la dedizione e l'impegno di sempre e sarà già una grande vittoria.