2005 a 7 – Memorial “Boni-Ghelfi”
Casalmaggiore, 21 maggio 2016

ASOLA-CASALESE 4-2  
Reti: 7’ Badinelli, 17’ Caravaggi, 18’ Nodari, 19’ Caravaggi, 25’ e 28’Casalese
ASOLA-PSG 4-0
Reti: 11’ Vivaldini, 18’ Vivaldini, 22’ Nodari, 26’ Nodari
POMPONESCO-ASOLA 3-1
Reti: 8’ Caravaggi, 11’, 14’ e 18’Pomponesco

ASOLA: Duretti, Badinelli, Lanfranchi, Bonometti, Gaboardi, Caravaggi, Motta; Zilia, Cani, Calcina, Sarzi Amadè, Vivaldini, Martini, Nodari
All.: Diego Zanetti

CASALMAGGIORE – altro torneo ottimamente giocato dai nostri 2005 e altro secondo posto, anche se questa volta con qualche rammarico perché davvero la vittoria era alla portata; la finale, però, non è girata nel verso giusto e un po’ per imprecisione un po’ per sfortuna la palla non entrava mai.
Prime due gare senza storia: netta la differenza tra i piccoli biancorossi e gli avversari ed il divario sarebbe potuto essere anche più ampio se tutte le occasioni avute fossero state sfruttate per il meglio.
Contro la Casalese apre le marcature Badinelli che salta bene un avversario e dalla destra infila di precisione. A metà gara, in meno di tre minuti, l’Asola chiude i conti con due stoccate di Caravaggi e una volata di Nodari. Nel finale i biancorossi calano un po’ in concentrazione e la Casalese realizza due gol.
Contro il PSG, dopo numerose occasioni fallite, Vivaldini sfrutta bene alcune situazioni confuse in area e realizza una doppietta, imitato più tardi da Nodari che mette a sua volta a segno due reti delle sue.
Finalissima tutta mantovana tra Asola e Pomponesco e i ragazzi di mister Zanetti, come al solito, partono bene e si divorano un paio di reti fatte per poi passare in vantaggio con un diagonale preciso di Caravaggi. Gli avversari reagiscono e sfruttando la propria superiorità fisico-atletica ribaltano la situazione realizzando tre gol per poi arroccarsi in difesa e non lasciare spazi alla generosa reazione dei biancorossi che tengono gli avversari nella loro metà campo fino alla fine senza però riuscire a far breccia nella porta avversaria.
Bene anche oggi perché i piccoli biancorossi hanno messo in campo generosità e bel gioco. Ora rituffiamoci nel Leso con la stessa determinazione e speriamo con un briciolo di concretezza in più.