Strategie per prevenire e risolvere le problematiche: il club
- Attenta e preventiva valutazione del potenziale pericolo, ricorrendo se del caso anche al parere o all’intervento personale specializzato o soggetti terzi (società di valutazione del rischio del luogo ove si svolge l’attività, tecnici del comune, ecc.)
- Condivisione delle informazioni e collaborazione pratica di tutti i soggetti interessati, ognuno per le proprie rispettive competenze (tesserati, famiglie)
- Eliminazione delle possibili fonti di pericolo una volta individuate o sospensione e interdizione a zone o attività specifiche
- Attenta e costante vigilanza sugli atleti, specialmente sui minori d’età, condividendo le informazioni necessarie e impartendo precise prescrizioni a tecnici e dirigenti
- Assicurazione RCT per la società sportiva che contempli anche l’attività degli allenatori, previa verifica di eventuali polizze già presenti e delle relative condizioni, contratte da Federazione, Lega o altro ente
- Costante confronto e continuo aggiornamento sulle tematiche evidenziate
Strategie pratiche per prevenire e risolvere le problematiche: l’allenatore
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Attenta programmazione dell’attività sportiva
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Rispetto delle regole della disciplina sportiva
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Spiegazione teorica dell’attività da svolgere
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Esemplificazione pratica dell’attività da svolgere
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Utilizzazione e controllo costante degli strumenti necessari allo svolgimento dell’attività sportiva praticata dagli atleti
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Costante presenza durante l’attività svolta dagli atleti
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Soccorso ex post
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Costante aggiornamento sulle problematiche di riferimento
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Condivisione e collaborazione con le diverse componenti interessate
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Assicurazione RCT personale, laddove non si presente o sia insufficiente quella convenzionale federale/sportiva o societaria
Strategie pratiche per l’istruttore sportivo: l’assistenza agli atleti
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Assistenza preventiva, cioè la cura verso gli aspetti igienico - sanitari, tecnico - metodologici e dei mezzi di protezione
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Assistenza tecnica, cioè la cura dell’intervento costante e oculato al fine di risolvere gli eventuali problemi che si possono presentare dal punto di vista strettamente tecnico addestrativo
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Assistenza manuale diretta e indiretta, cioè la partecipazione attiva allo sforzo compiuto dagli allievi, intervenendo direttamente e manualmente alla realizzazione dell’esercizio oppure usando mezzi di sostegno
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Assistenza di sostegno passiva, per evitare lesioni all’allievo che, incorso nell’errore tecnico dell’esecuzione, abbandoni incontrollatamente l’attrezzo e cada a terra
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Assistenza psicologica e morale, cioè curando il supporto necessario sia per vincere l’ansia, la paura, il senso di inadeguatezza come anche i comportamenti dell’insegnante stesso, quali l’imparzialità, e favorendo sempre la correttezza e la solidarietà che ne aumentano il prestigio di fronte all’allievo
Strategie per l’insegnante di educazione fisica: in particolare
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Preventivamente, segnalare la difficoltà affinché venga risolto il problema di classi miste o di classi che si cambiano in spogliatoi separati e distanti l’uno dall’altro o di palestre da raggiungere all’esterno di edifici scolastici con conseguente aggravio dell’onere di vigilanza
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Preventivamente, tenersi sempre a “portata di voce” dello spogliatoio e controllare che lo stesso non presenti visibili fonti di pericolo (pavimento bagnato, ecc.)
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Seguire e far eseguire il programma ministeriale, le esercitazioni che conosce e di cui è competente, astenendosi dal richiedere agli allievi sperimentazioni o variazioni “sul tema”
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Utilizzare l’attrezzatura della scuola segnalandone, preventivamente o in corso d’opera, lo stato d’usura, gli eventuali rischi presenti nei locali utilizzati o l’inidoneità degli attrezzi a disposizione
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Verificare sommariamente l’abbigliamento dell’alunno, come l’idoneità delle scarpette, e soprattutto la presenza di anelli, braccialetti e catene o altre fonti di pericolo, provvedendo all’adeguata eliminazione durante l’attività sportiva
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Prestare attenzione alle caratteristiche fisiche e d’età come alle richieste degli alunni, per la loro momentanea impossibilità, inidoneità o incapacità nell’effettuare le esercitazioni previste
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Illustrare le modalità di esecuzione delle esercitazioni, ad esempio dimostrandone la tecnica in prima persona, e prestando attenzione alla gradualità delle stesse (dal facile al difficile)
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Illustrare le regole del gioco, nel caso di giochi di squadra
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Equiparare le forze in campo, ad esempio nel caso delle partite tra classi o con classi miste
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Far svolgere il riscaldamento muscolare, affinché nessuna attività fisica inizi “a freddo”
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Prestare attenzione all’esecuzione delle prestazioni da parte dei discenti
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Far rispettare le regole del gioco, nel caso di giochi di squadra, fungendo durante la partita da arbitro garante, affinché il gioco non trascenda e si traduca in competizione esasperata o atti di vandalismo, allontanando dal gioco gli allievi indisciplinati
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Essere presente durante l’esecuzione al fine di apportare tempestivamente interventi preventivi, correttivi o anche repressivo che possano essere idonei a interrompere o correggere una serie causale di effetti/eventi negativi per l’allievo
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Segnalare tempestivamente ogni infortunio accaduto al discente o episodio che sia indicatore di disagio o rischio per l’incolumità di uno o più componenti della classe
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Prestare soccorso immediato, nel caso di infortuni agli alunni.