Parliamo di ...

PERCHE' IL CALCIO VIVE DI LUOGHI COMUNI?

BlaBlaBla

BlaBlaBla
tratto da: Nella valigia dell'allenatore - Viaggio di un allenatore consapevole

III ed. marzo 2014 - www.libreriauniversitaria.it

Ho sentito spesso “addetti ai lavori” affermare in diverse occasioni che «Il mondo del calcio è fatto così», «Questo è il calcio» oppure che «Il calcio è malato»: è davvero così?
Oltre ai generi maschile, femminile e neutro, non esiste un “quartum genus”, identificato con il mondo del calcio. Il calcio, non dobbiamo scordarcelo, non è un’entità a se stante, una Fenice o Divinità che si genera e aurtorigenera da sé e decide arbitrariamente dei destini di ognuno di noi addetti ai lavori.
Il calcio siamo noi, sono le persone che ne fanno parte, il loro modo di essere e di porsi specifico, la loro storia e la diversa cultura.
Un’affermazione di questo genere tende ad addebitare al “fato” o a colpe “altrui” situazioni sulle quali possiamo sempre influire perché sempre artefici del nostro destino, delle nostre azioni. Così, per citare alcuni esempi, prendere un goal all’ultimo minuto significa solamente che non siamo stati in grado di respingere gli avversari, segnare una rete che rimetta in equilibrio o trasformi a nostro favore la gara. Gli errori arbitrali, fanno parte del gioco del calcio, ma spetta sempre alle due squadre in campo aiutare il direttore di gara in assenza del quale la partita non potrebbe essere disputata. La sudditanza psicologica, da tutti attribuita e fatta derivare dal potere dei più forti, seppur a volte con molta difficoltà, può essere superata cercando di segnare un goal più degli avversari o di arrivare prima di loro sulla palla.
Il doping medico o amministrativo è solamente la conseguenza del desiderio di qualche atleta e dirigente sportivo di conquistare e mantenere fama e successo - violandone le norme tributarie e sportive - a proprio esclusivo beneficio e vantaggio, non sicuramente una prerogativa del calcio o di qualsiasi altra disciplina sportiva.
Assumiamoci dunque le nostre responsabilità in tutto ciò che facciamo in questo mondo, sia sportivo sia nella società quotidianamente, senza nasconderci dietro a situazioni o luoghi comuni e banali giustificazioni che, comunque, sono sempre da noi stessi generate con il nostro comportamento, attivo od omissivo.


Previsioni meteo

ASOLA Meteo