Nella bella sala conferenze della sede di Asola, generosamente messa a disposizione dalla Mantovabanca 1896, che ha dimostrato grande sensibilità nei confronti dell’iniziativa, ha avuto luogo la serata organizzata dall’A.C. Asola per l’abilitazione all’utilizzo del defibrillatore di ben tredici tra istruttori e dirigenti.
I sei istruttori del Nucleo Volontari A.N.C. Valle del Chiese che hanno curato la formazione degli iscritti al corso, si sono avvalsi dei mezzi tecnologici, disponibili nella sala dotata di impianti audiovisivi, e dei testi distribuiti agli allievi per la comprensione di pochi ma indispensabili elementi di fisiologia e anatomia e della sequenza dei gesti funzionali ad un intervento di primo soccorso, dalla valutazione dello stato apparente della persona in difficoltà, alla rianimazione cardio-polmonare in attesa dell’intervento del personale medico, fino all’applicazione e all’utilizzo del defibrillatore.
Nel programma delle attività sociali di quest’anno stilato dall’A.C. Asola tre sono i punti qualificanti:
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Acquisto del defibrillatore e formazione del personale addetto
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Organizzazione del settore tecnico del settore giovanile
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Corso interno di formazione per dirigenti
Dei tre punti si è scelto di dare precedenza a quello relativo al defibrillatore: il dispositivo è stato donato dallo sponsor, che ringraziamo per essere stato ancora una volta al fianco dell'A.C. Asola, la ditta Tizmar snc di Isorella e la società si è fatta carico del costo di formazione degli addetti, al momento diciotto, più qualcuno ancora in corso di formazione, in numero tale da poter garantire il servizio durante allenamenti e gare interne.
La decisione della società ha preceduto di un paio di anni gli obblighi di legge, a quel periodo risalgono infatti le prime abilitazioni degli operatori, che avevano a disposizione il defibrillatore del Centro Sportivo Schiantarelli: la forte motivazione ad impegnarsi per offrire questa garanzia è stata data dalla ferma convinzione che sia un obbligo morale verso i propri tesserati e un punto di distinzione nei confronti delle loro famiglie.
Per il rispetto dovuto a bambini, ragazzi ed adulti, la tutela della loro salute è stata anteposta alle belle divise, nuove di zecca, o ai palloni luccicanti e di marca, anche se grazie all’attenta gestione della società, si è comunque cercato di non far mancare il necessario a giocatori e istruttori: potrebbe sembrare una scelta ovvia di priorità e dovrebbe anche esserlo, ma purtroppo si è dovuto constatare che non è così nella maggior parte delle società sportive dilettantistiche e professionistiche.
Raggiunto con successo l’obiettivo primario dell’annata, la società continua nella propria opera di riorganizzazione, opportuna dopo più di un secolo di attività, con la linea guida di cercare di coniugare calcio e cultura: tramite le rubriche del sito verrà data ampia informazione sulle attività in atto relative a istruttori e dirigenti e a tutte le iniziative in programma.