Le Miroir des Sports (Lo Specchio degli Sport), il settimanale, anzi, hebdomadaire, sportivo con la più alta tiratura, nato nel 1910 come Le Miroir, sul numero di martedì 8 giugno 1937, all’undicesima e dodicesima delle sue 16 pagine, fa il resoconto di semifinali e finali del Trofeo dell’Esposizione Internazionale di Parigi, quello che il Bologna di Árpád Weisz conquistò il 6 giugno nel prestigioso Stadio Colombes con il Chelsea in una storica partita, la prima vittoria di una squadra italiana con una squadra inglese.
Il servizio è di quel Gabriel Hanot, ex capitano della Nazionale francese, giornalista e futuro editore di L’Équipe, nonché ideatore della Coppa dei Campioni e del Pallone d’Oro.
Hanot titola l’articolo così: “Il calcio italiano, rappresentato dal Bologna alla Coppa dell’Esposizione, ci ha meravigliati, come il gioco uruguaiano nel 1924”; in quell’anno l’Uruguay vinse la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi.
Considerando l’importanza del trofeo, all’epoca la massima manifestazione europea per squadre di club, il settimanale ci dà l’idea dell’interesse che ruotava intorno al calcio in quel periodo in Francia, nemmeno paragonabile a quello dedicato al ciclismo e nelle preferenze del pubblico collocato addirittura dopo nuoto, tuffi e pugilato, appena prima di automobilismo e motonautica.
Árpád Weisz
WEISZ E IL BOLOGNA - PARIGI 1937
- Paolo Balbi
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