Volta la carta

IMPRESSIONI DI UNA SEMIFINALE

Categoria: Volta la Carta
Visite: 1624

Ma come giocano bene i nostri giovanissimi del 2003…A.C. Asola

A.C. Asola

Per più di mezz’ora non ci ricordiamo che le semifinali si giocano per vincerle e il bel gioco ci distrae.

L’esito finale lo diamo per scontato, questi ragazzi ci hanno abituato così durante l’intera stagione: pronti, attenti, via e si va in rete, si subisce un rigore, poi si raddoppia e il secondo pareggio subito sembra solo una seccatura.

E intanto: ma come giocano bene…

Certo che giocano bene, segnano una terza rete e anche quando subiscono il terzo pareggio, giocano bene… 

Aspettando di festeggiare – perché quando una squadra gioca così, tutti si aspettano di festeggiare – si arriva, increduli, alla fine del secondo tempo sul tre a tre.

I rigori, li guardiamo o ascoltiamo solo le diverse esultanze?

Li guardiamo. Uno, due, tre quattro, cinque, sei tiri tutti in rete.

Solo il settimo viene parato dal nostro portiere e si va avanti, sempre più pieni di speranza: sì, va tutto bene, gli ultimi tre tiri si infilano obbedienti in rete.

Alla fine 8 a 7 per l’Asola, ma se la vittoria nel calcio si potesse assegnare ai punti, sarebbe stato un verdetto chiaro e unanime.

Non siamo più né pulcini, né esordienti: hanno un bel dire quelli che, seguendo una corrente molto naïf e molto di moda, affermano che nei giovanissimi il risultato non conta!

Conta e come: c’è un arbitro federale, i cambi non sono obbligatori ma funzionali alla partita, c’è una classifica e c’è un titolo da vincere. Ci sono addirittura i rigori!

Dai giovanissimi si comincia a fare sul serio e in quella metaforica “scatola del gioco del calcio” troviamo il libretto delle istruzioni: non si può sbagliare, c’è scritto che lo scopo del gioco è calciare il pallone nella rete e che vince chi segna almeno una rete più dell’avversario.  

Sul come fare, sempre rispettando le regole del gioco, ogni allenatore è signore e padrone, ma deve – dovrebbe – comunque cercare di farlo: ad Asola sembra che ci riescano in diversi.

Bene così, le nostre squadre in classifica hanno centrato gli obiettivi, la serie è stata lunga ed è destinata a continuare.