Campionato Promozione 2016-17 – Girone D - 18. Giornata               

ASOLA-OME 2-1 (1-0)             
Reti: 4’ Ruta, 65’ Leali, 95’ Franzoni. 

 
ASOLA: Marcolini, Bindoni (64’ Ottoni), Cappellini, Asamoah, Piccinelli, Maraldo, Chiarini (75’ Bertoni), Ruta, Eduam, Manzoni, Leali (84’ Franco).         
A disp.: Tononi, Scalvini, D’Angelo, Sorrentino.              
All.: Michele Gussago.                             
OME: Locatelli, Burlotti (64’ Verzelletti), Porto, Pili ((50’ Micale), Boschiroli (73’ Santi), Quaresmini, Marchina, Alushi, Franzoni, Bozza, Bolis.         
A disp.: Musolino, Tralongo, Inverardi, Bertoletti.      
All.: Massimiliano Zanotti.                           
Arbitro: Andrea Santeramo di Monza
Ammoniti: Micale, Alushi (Ome), Bertoni, Leali (Asola).            
Espulsi: al 22’ Gussago (Asola) per proteste.        

ASOLA – L’Asola torna alla vittoria dopo parecchie settimane di sofferenza con una partita di alto spessore. Per tutto il primo tempo, l’Ome, quinta in classifica all’avvio, non ha fatto un solo tiro in porta, mentre l’Asola ripetutamente sfiora la rete del raddoppio.
Parte forte l’Asola che fin dall’avvio mette in campo tenacia e determinazione per conquistare l’intera posta in palio ed al 4’ trova subito il vantaggio. Apertura sulla sinistra per Eduam che controlla la sfera e dalla fascia crossa in area sul secondo palo dove entra prepotentemente in spaccata Ruta, che al volo infila nell’angolo opposto imparabilmente.      
Al 16’ Asamoah da fuori calcia di poco alto e un minuto dopo l’Ome replica con un’azione in area biancorossa sventata da Bindoni e Maraldo.  
Al 22’ l’Asola rimane senza il mister che, redarguito precedentemente dall’arbitro per proteste, viene spedito negli spogliatoi probabilmente quando nulla aveva proferito.
Nonostante ciò l’andamento a senso unico della partita non cambia e al 24’ Leali cade in area trattenuto da un difensore, ma l’arbitro lascia proseguire.       
Potrebbe raddoppiare e chiudere virtualmente il match quando al 33’ su rinvio di Marcolini, Eduam spizza la palla per Leali che libera Manzoni solo in area, per il tiro sull’uscita del portiere, ma questi con il piede riesce a sventare mentre sugli spalti già si festeggia il raddoppio.   
Ancora tre minuti dopo Chiarini apre per Leali che in girata da fuori area tira in diagonale, ma Locatelli si oppone e sventa in angolo.

        
Solo in avvio di ripresa la reazione dell’Ome: al 46’ traversone sottorete e rinvio di Maraldo, recupera il centrocampo ospite e apertura in fascia per Franzoni, che entra in area e batte in diagonale da posizione defilata; Marcolini para in due tempi.   
Al 52’ punizione dalla trequarti e cross di Boschiroli per Bolis che stacca ma manda alto sulla traversa. Al 59’ ancora Boschiroli da metà campo pesca in area sempre Bolis che tutto solo di testa spreca a lato la migliore occasione degli ospiti.
L’Asola replica con varie azioni in contropiede ed al 65’ perviene meritatamente al pareggio: rinvio da fondo campo di Marcolini, stacco di Manzoni che  prolunga per Leali, che si incunea tra la difesa bresciana e dal vertice sinistro dell’area con una girata di sinistro infila il portiere in uscita e corre quindi insieme alla squadra al lato della tribuna ad abbracciare idealmente il mister che osserva il match fuori dal campo.        
L’Asola continua a premere ed al 77’ con Manzoni batte un punizione dal lato sinistro dell’area: gran parabola a girare e prodezza del portiere che alza la sfera una spanna sopra la traversa. Ancora il fantasista bresciano all’85’ su punizione dal limite scavalca la barriera e sfiora il palo alla destra del portiere. Sempre Manzoni recupera palla fuori area e viene steso nella lunetta poco prima di calciare a botta sicura; batte Eduam che calcia di potenza e precisione mandando la sfera ad incocciare la traversa. Replica l’Ome solo con una punizione di Bozza al 90’ ma il tiro è alto e non impensierisce Marcolini. L’arbitro assegna addirittura sei minuti di recupero e al 95’ Franzoni trova il goal della bandiera: cross di Alushi e girata al volo di Franzoni ribattuta da Ruta, riprende il centravanti ospite che trafigge Marcolini.
Nell’ultimo minuto l’Asola con Manzoni gestisce la sfera e attende il triplice fischio liberatorio, che apre una nuova era per i biancorossi mantovani, che lasciano il fondo della classifica, mettendosi alle spalle tre squadre, e ritrovano gioco e fiducia per il campionato.