VIGHENZI-ASOLA 3-3 (1-1)
Marcatori:
VIGHENZI: Gussoni, Borlini, Zanelli, Lorenzoni, Veronesi, Bradizza, Schiera, Marmaglio, Bafico (Zara dal
A disp.: Masina, Arici, Manzoni, Danieli.
All.: Girelli.
ASOLA (4-3-2-1) Balzanelli, Sandrini (Piacentini dall’85’), G. Bonandi, Frittoli, Bellini, Bassi, Bonazzoli, Stuani, Bandera, Rivera, Yabre (Cappellini dall’80’).
A disp.: S. Bonandi, Tozzo, Casella, Sandrini, Gallo.
All.: Franzini.
Arbitro: Ungari di Cremona.
PADENGHE: L’Asola acciuffa con il cuore e coi denti una partita ormai persa al novantesimo, quando il pessimo arbitro di Cremona ha decretato tra l’incredulità generale solo due minuti di recupero, quando nel secondo tempo tra i 5 cambi effettuati e la massaggiatrice ospite (ottima) sempre in campo avrebbe dovuto dare almeno 5/6minuti. Ci ha pensato comunque Rivera con un sinistro a fil di sirena che si è spento nell’angolino a raddrizzare la gara ed a consentire alla squadra di Franzini di mantenere l’imbattibilità.
Il Padenghe si è comunque dimostrata squadra ostica che ha raccolto i tre gol frutto di un calcio di rigore e due mezze autoreti degli asolani.
L’avvio equilibrato viene spezzato dal rigore per i locali, Frittoli tampona all’uscita dell’area Bafico che si lascia cadere; l’arbitro indica il dischetto e Marmaglio trasforma. (1-0)
L’Asola comincia a giocare e due minuti dopo Bandera viene steso in area locale, ma il pessimo arbitro lascia correre.
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La ripresa inizia ancora con gli asolani alla ricerca del vantaggio con Rivera e Bandera che di testa sfiora il palo.
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(2-2)
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Poi tra perdite di tempo ed ostruzionismi vari si arriva al
In conclusione un punto guadagnato in riva al lago grazie all’ottima prestazione di Stuani , migliore in campo oltre a Bandera e Rivera. Disattenta la difesa asolana. Sicuramente ha influito anche la gara di coppa di giovedì scorso, ora sotto con