Juniores Asola: la capolista paga pegno dopo la lunga sosta

Categoria: Juniores
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Non sarebbe giusto liquidare la cronaca della partita con due parole e qualche numero: per effetto dei rinvii causati da neve, pioggia, gite scolastiche e del turno di riposo, questa risulta essere l'unica partita giocata dalla squadra asolana in trenta giorni.
Il perché dell'anticipo di una partita, che altrimenti sarebbe stata giocata il 15 di maggio è presto detto: quando si è primi in classifica c'è bisogno di tutto per aiutarsi, tranne che di lunghe pause.

La squadra paga in concentrazione e ritmo, lasciandosi dominare nel primo tempo da un Calcinato tonico, in palla, che esprime un buon gioco, veloce ed aggressivo, con il determinante apporto di ottime individualità, che si sono viste già bene in campo anche con la prima squadra.
Nonostante la supremazia degli ospiti, l'Asola mantiene lo 0 a 0 fino all'intervallo, poi le cose cambiano, i biancorossi ritrovano l'orientamento in campo, iniziano a costruire gioco e a guadagnare spazi, ma bisogna fare i conti con l'avversario, un ottimo avversario, e con l'arbitro che, impeccabile per un ora e un quarto, influenza il risultato con alcuni errori nell'ultimo quarto d'ora.
Nel giro di due minuti grazia due giocatori dal Calcinato, non vedendo due falli che sarebbero costati quanto meno il secondo cartellino giallo ad entrambi, anche a detta del loro allenatore.
L'arbitro vede invece un fallo di Nodari ed espelle il giocatore: Asola in dieci e Calcinato subito in vantaggio con una rete di Gatti.
La reazione dei padroni di casa, nota più positiva della giornata, porta Iseini a pareggiare nel giro di meno di un minuto su assist di Bisku, risparmiato in panchina e messo in campo, come si suol dire, solo al fumo delle candele, ma due minuti dopo è ancora il Calcinato a portarsi definitivamente e meritatamente in vantaggio con Ugas.
Il cuore e l'orgoglio dei ragazzi biancorossi nel finale non valgono il pareggio.

 

tabellino24-3