Dopo anni i biancorossi tornano ad avere la meglio sulla Virtus: lo fanno con un perentorio 3 a 0 che, per la qualità e la mole del gioco prodotte, sta anche stretto alla juniores di mister Bonisoli.
Il risultato sarebbe potuto infatti essere più rotondo, ma qualche facile occasione fallita di un soffio, tanti giocatori nuovi da inserire e qualche importante assenza hanno impedito all'Asola di dilagare.

Nella bella giornata di inizio autunno la partita è risultata gradevole, vivace, interpretata con correttezza da entrambe le squadre e solo qualche sfogo di delusione e qualche fallo di frustrazione verso il finale hanno costretto l'arbitro ad intervenire, fino all'espulsione di un giocatore della Virtus, in panchina dopo essere stato sostituito.
La cronaca testimonia il continuo controllo dell'incontro da parte dei padroni di casa: dopo 3 soli minuti dal fischio d'inizio l'Asola è già in vantaggio per merito di Morbini, che nell'area avversaria svetta di testa, battendo l'incolpevole Paghera; altri 4 minuti e Mia si avventa sul pallone nell'area piccola, trasformando un perfetto corner di Piacentini.
Varie occasioni non concretizzate caratterizzano la parte centrale della partita, fino al sigillo del 3 a 0, posto da Piacentini su cross capolavoro di Piccinelli, che taglia tutta la metà campo da destra verso sinistra, pescando il compagno in posizione regolare.
Il risultato che deriva dall'incontro tra due compagini profondamente rinnovate, premia L'Asola che prevale per il miglior gioco espresso e per la qualità delle individualità presenti nella rosa, pur ridotta nell'occasione.
Da parte della squadra biancorossa e dello staff al completo va un riconoscente saluto e un grande in bocca al lupo al tecnico Alessandro Fassi, che dopo 14 anni di proficuo lavoro, ha lasciato il settore giovanile asolano, per mettere a frutto la lunga esperienza accumulata, e allenare la squadra di III categoria dell'Acquanegra.