Bel gioco e primato

Categoria: Juniores
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I ragazzi dell'Asola non hanno deluso il folto pubblico al seguito, e hanno interpretato una partita degna del bel gruppo che compone la rosa della squadra.
La formazione biancorossa, ancora incompleta per infortuni ed esigenze della prima squadra, ha avuto ragione di un'Olimpia che metteva in evidenza qualche buona individualità che già lo scorso campionato aveva dato filo da torcere, ma senza una traccia di gioco.
Proprio il gioco è stato l'arma determinante che mister Bonisoli ha messo a disposizione della squadra, un gioco che ha permesso di sfruttare al meglio le caratteristiche dei singoli, coinvolgendo tutto l'organico, dal portiere Bonandi, che sta dimostrando evidenti progressi rispetto allo scorso campionato, a Piccinelli, che ha interrotto il periodo di digiuno di reti, ai 5 giocatori che si sono fatti trovare pronti e si sono ben inseriti al momento dei cambi.


I cambi valgono una nota a parte: nel comunicato federale n. 13 di giovedì 30 settembre è stata pubblicata una rettifica alla precedente errata corrige, che ha confermato il limite dei 5 cambi per il campionato juniores; proprio in virtù di tale rettifica all’88' l'Asola ha provveduto ad effettuare il 5° cambio, nonostante le rimostranze dell'allenatore avversario e nonostante che anche l'arbitro l'avesse segnalato come irregolarità, evidentemente l'aggiornamento in fatto di regolamenti è la norma ad Asola, ma viene trascurato da altre parti.
Un minuto dopo il cambio è arrivata la rete della vittoria, su assist del nuovo entrato, mister Mourinho forse avrebbe fatto meglio, ma guardandoci in giro siamo ben lieti di avere in panchina il nostro mister Bonisoli...
Tolto quindi qualche guizzo individuale da parte dell'Olimpia, il confronto ha visto l'Asola prevalere dall'inizio alla fine e anche le due reti subite sono state solo frutto di momentanee disattenzioni dei biancorossi, chi ha visto la partita sa che il pari non sarebbe stato un risultato equo.
Gli episodi: dopo un sospetto rigore non ravvisato dall'arbitro per l'Asola, al 20' Iseini insacca di destro dopo aver scartato il portiere ed evitando il tardivo intervento del difensore avversario; altre due chiare occasioni vengono sciupate dall'attacco biancorosso.
Dopo il riposo al 52' Carnevali vede Bonandi leggermente fuori dai pali e non sbaglia, lasciando partire un bel pallonetto da notevole distanza, che si infila sotto la traversa.
Altre occasioni, anche facili in apparenza, fallite dalle punte dell'Asola e, rispettando la regola "goal sbagliato, goal subito", l'Olimpia all’81' si porta addirittura in vantaggio con Del Sorbo, ma i biancorossi non ci stanno e si prodigano in un forcing che avrebbe fatto capitolare ben altro avversario: ci pensa Piccinelli all’85' a riportare in equilibrio il risultato e all’89' Gatti, al suo esordio in una partita ufficiale, sfodera il miglior assist per un rapace Bellotti.
Tutti a festeggiare intorno alla panchina, attapiramento generale in casa Olimpia e fischio finale dell'arbitro.
Bella soddisfazione, ma piedi per terra, perché le prossime date del calendario dell'Asola mostrano scontri di gran lunga più impegnativi, con squadre che purtroppo non saranno i rustici avversari incontrati oggi, squadre in mano a tecnici qualificati e con alle spalle società preparate per il pallone e per i regolamenti.
I giocatori dell'Asola avevano chiesto una cena in caso di seconda vittoria di fila: se la sono meritata, fin da ora BUON APPETITO!

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