Giovanissimi “B” - Torneo Primaverile FINALISSIMA PER L'ASSEGNAZIONE DEL TITOLO DI CAMPIONE PROVINCIALE 2017

Giovanissimi finale

30 Aprile 2017

Giovanissimi “B” - Torneo Primaverile

FINALISSIMA PER L'ASSEGNAZIONE DEL TITOLO DI CAMPIONE PROVINCIALE 2017

A.C. ASOLA A.S.D. - U.S VIADANA SSD

Risultato Finale: 6-1 (primo tempo 5 - 1)

Marcatori:

primo tempo: 2°, 6°, 15° Levi (A), al 7° Caleffi (V), al 3° Levorato (A), al 9° Peri (A) secondo tempo: 30° Conzadori (A)

Espulsi: Nessuno

Ammoniti: Caleffi (V)

Arbitro: Matteo Milani

FORMAZIONI:

A.C. ASOLA ASD: Volpi, El Zoghby, Caluian, Prendi, Worenwu, Bodini, Onieukwu, Levorato, Shima, Levi, Peri. A disposizione: Cavalieri, Okosun, Dalipi, Baruffaldi, Bonetti, Conzadori, Orefice.

Allenatore: Andrea Ghisleri

U.S. VIADANA S.S.D.: Romano, Pugliese, Corradini, Calza Amadi Pedrazzini, Caleffi, Cavalletti, Corbani, Aldrovandi, Soragna. A disposizione: Gradella, Santagiuliana, Reggiani, Tadi, Akioya, Liparoti, Nassir.

Allenatore: Froldi Gianluigi

E quando arriva il triplice fischio finale, è tripudio. In campo la gioia è indescrivibile. C'è appena il tempo di riservare un bellissimo applauso agli avversari mentre salutano il loro pubblico, e la festa riprende.

Oggi chi si aspetta la cronaca, rimarrà deluso. Rimando ai giornali. Oh, ma ci pensate? I due quotidiani locali che riservano un'intera pagina ai nostri ragazzi con titoloni roboanti: “ASOLA DA FAVOLA: LO SCUDETTO E' TUO” titola la Voce di Mantova. “ASOLA, AVVIO SPRINT: 6 CAMPIONE” la presentazione della Gazzetta di Mantova.

Risultato storico, tra l'altro: mai nessuna formazione della categoria, nella lunga storia della società asolana, aveva vinto un titolo.

E come, è stato vinto: salvo qualche battuta a vuoto, preventivabile e normale in tutte le competizioni a qualsiasi livello ed in qualsiasi disciplina sportiva, la squadra ha espresso un calcio divertente, un giusto mix di collettivo e individualità; i ragazzi hanno sempre messo in campo cuore, intelligenza, voglia di vincere, sportività e correttezza. E le tre partite dei play-off hanno, se mai fosse stato necessario, confermato le qualità dei giovanissimi Corsari, che hanno disputato sicuramente, nell'arco di una settimana, le tre più belle partite di tutta la stagione. E arrivare alle fasi finali da favoriti (diciamolo pure, tutti gli avversari sapevano e temevano la forza dell'Asola), e giocare con una tranquillità da veterani, credetemi, non è facile nemmeno per persone adulte.

E, permettetemi un po' di retorica, i genitori di questi ragazzi devono andare orgogliosi, ancora prima della bellissima soddisfazione ottenuta sul campo, proprio della forza caratteriale mostrata

dai loro figli, che tornerà loro sempre utile nella vita.

Oggi in campo c'è stata una sola squadra; onore agli avversari che hanno combattuto, in alcune fasi anche letteralmente, per tutta la gara. Ma come sempre, oggi in particolare, i ragazzi sono entrati in campo da “cannibali”: Giusto il tempo per prendere posto sulla panchina e siamo già 3 a 0. Subiamo incidentalmente il 2 a 1. Che importa? Loro sono i 2003 dell'Asola! Sono i Corsari!!! E allora avanti col bel gioco e con i gol. La partita è praticamente chiusa al 15° minuto del primo tempo: 5 a 1. Il resto è solo attesa dell'apoteosi, salvo registrare anche la rete del definitivo 6 a 1.

Purtroppo Levi deve uscire anzitempo per una brutta distorsione alla caviglia: forza Lorenzo, ti aspettiamo per il Leso.

Che soddisfazione, che emozione vedere esplodere la gioia di questi ragazzi. E il pubblico? Vogliamo parlare del nostro pubblico?

Ieri non c'è stata partita neanche sugli spalti: i viadanesi credo avessero già capito di non avere scampo quando hanno prima intuito e poi visto cos'è il tifo asolano. Colore, rumore, urla, cori. Grazie alla intraprendenza di Marina, che abbandonato per una volta il “suo” bar per veder giocare il figlio lontano da Asola, ha creato le coreografie in biancorosso che hanno accompagnato tutta la gara. Grazie a Daniela, la nostra tifosa ultras, ieri anche tamburina (o ciocatole, come volete). Grazie a Virna, col suo tifo sempre sottotono.....

E grazie anche a chi gioisce a denti stretti; a chi salta sul carro dei vincitori (non c'è problema, c'è posto per tutti); a chi trova il tempo di sottolineare le carenze tecniche dei singoli invece di esaltarne i pregi e di farlo proprio nei giorni del trionfo.

E vedere Andrea e Gianluca, felicissimi, quasi commossi, che spettacolo. Ognuno a modo suo: Andrea senza parole, ad abbracciare tutti, Gianluca, al solito, esuberante più che mai. Bravissimi. Epilogo strameritato anche per loro.

E vorrei tornare un momento sulla correttezza della squadra. Personalmente è il primo anno che ho il piacere di seguirla direttamente come accompagnatore ufficiale. Naturalmente conoscevo già la squadra per averla vista giocare negli scorsi anni, anche se saltuariamente. Mi era stata dipinta come un compagine di ragazzi anche irriverenti, in campo un po' provocatori se non rissosi; un gruppo un po' a sé nel contesto della società. E allora mi sono andato a rivedere i rapporti arbitrali. Comprendendo la fase autunnale, quella primaverile ed i play-off, i giovanissimi hanno disputato, complessivamente 20 partite: una espulsione e 10 ammonizioni. Numeri da Coppa Disciplina.

E l'abitudine di riunire genitori e squadra per una pizza, piuttosto del più classico pane e salame, che ne faceva un gruppo a sé? Ho notato, con piacere, che si è estesa a quasi tutte le squadre giovanili. E ora, arrivederci al Leso. Anche qui per dare il meglio.

C A M P I O N I.


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