GIOVANISSIMI B - SEMIFINALE

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26 Aprile 2017

Giovanissimi “B” - Torneo Primaverile

SEMI-FINALE

A.C. ASOLA A.S.D. - U.S MANTOVANA JUNIOR

Risultato Finale: 8-7 D.C.R. (primo tempo 3-2, secondo tempo 3-3)

Marcatori:

primo tempo: 2° Shima (A), al 10° Lutsik (MN), 12° e 15° Levi (A), al 17° Gilli, rig.(MN) secondo tempo: 4° Sassi (MN)

Espulsi: Nessuno

Ammoniti: Bodini (A), Sassi (MN)

Arbitro: Gabriele Figlioli

FORMAZIONI:

A.C. ASOLA ASD: Volpi, El Zoghby, Caluian, Prendi, Worenwu, Bodini, Onieukwu, Levorato, Shima, Levi, Peri. A disposizione: Cavalieri, Okosun, Dalipi, Baruffaldi, Bonetti, Conzadori, Orefice.

Allenatore: Andrea Ghisleri

U.S. MANTOVANA JUNIOR: Pane, Menozzi Marco, Pinotti, Romano, Avanzini, Menozzi Fabio, Lutsyk, Gilli, Marinica, Re, Sassi. A disposizione: Pedrazzi, Venturini, Scardapane, Fracasso Allenatore: Pasqualino Possidente

Una volta tanto, la cosiddetta “lotteria dei rigori” dà ragione alla squadra che nei 70 minuti regolamentari ha meritato di più la vittoria, sia per la qualità del gioco espressa, sia per le numerosissime occasione da rete create e non concretizzate.

Gli spettatori presenti allo Schiantarelli (non numerosissimi per la verità, forse a causa della serata piovigginosa), hanno potuto assistere ad una partita entusiasmante, per cuori forti.

Di fronte due squadre determinate a vincere l'incontro. Il ritmo elevatissimo, per la categoria ovviamente, impresso sin dall'inizio dalla squadra asolana, contrapposto al gioco elementare ma efficace dei cittadini, ha dato luogo ad un incontro che, così divertente e godibile, raramente si vede sui campi.

Per usare una metafora, è sembrato di assistere, nell'evolversi della contesa, ai mitici incontri di boxe che mi piaceva vedere da ragazzino: il pugile più agile e tecnico a centro ring (l'Asola) a dettare i ritmi ed a colpire l'avversario con una gragnola di colpi. Ed il boxeur alle corde (la Mantovana Junior), che subisce, subisce, subisce ma non crolla ed alla prima occasione sferra un pugno devastante.

La cronaca sarebbe tanto ricca di episodi, che ci limiteremo a descrivere le azioni principali:

Già al 1° Shima impegna severamente Pane, il portiere della Mantovana Junior, a fine partita sicuramente uno dei migliori, se non il migliore in assoluto dei suoi, che si rifugia in angolo. Sul corner svetta Bodini ma la palla finisce tra le braccia dell'estremo difensore.

2° minuto: discesa di Peri sulla destra, la difesa si rifugia in angolo. Dalla bandierina Levorato, Shima di testa, in anticipo sul primo palo, porta in vantaggio l'Asola. 1 – 0.

Altri 2 calci d'angolo per l'Asola senza esito.

Al 7° Peri sfonda sulla destra e mette un cross teso a mezza altezza; Levi entra di petto a colpo sicuro: Pane compie un miracolo. Al 9° il portiere ospite si rifugia ancora in angolo. Nulla di fatto.

E' un monologo asolano. Gli avversari sono alle corde. Al 10° la doccia fredda per i Corsari. Lutsik prende palla ai 30 metri e scaglia un tiro potente a spiovere che si insacca sotto la traversa. 1 a 1.

Al 12° però l'Asola si riporta in vantaggio con Levi che partito in velocità sulla sinistra del fronte d'attacco, realizza con un tiro a giro di destro sul palo lontano, dopo aver eluso la marcatura avversaria. Stupendo.

Un minuto dopo Levorato tenta di emularlo: la palla lambisce il palo alla sinistra del portiere.

Al 15° Levi, ben imbeccato da Shima realizza il 3 a 1.

Al 17° la Mantovana accorcia subito le distanze su calcio di rigore. Ingenuità dei giocatori asolani che nel tentativo di fermare un avversario in azione isolata, lo atterrano in area. Batte Gilli, Volpi tocca ma il tiro è potente ed entra per il 3 a 2.

Al 18° Peri ha l'occasione per ristabilire le distanze, ma da posizione favorevole, dopo aver superato anche il portiere, incespica sulla palla, consentendo ai difensori di liberare la propria area.

Al 26° da azione di calcio d'angolo, Worenwu, di testa, lambisce il palo.

Al 28° ed al 32° ci prova Levorato con due fendenti fa fuori area. Entrambe a lato di pochissimo. Si va al riposo sul risultato di 3 a 2, che va oggettivamente stretto ai giovanissimi asolani.

La ripresa inizia con una occasionissima per Levi; entra dalla sinistra e calcia, Pane si salva in angolo intervenendo col piede.

Al 4° la Mantovana pareggia: tiro improvviso di Sassi dal limite dell'area, la palla incoccia sul palo interno e va in rete per il 3 a 3.

Il copione è sempre lo stesso: l'Asola attacca, sbaglia gol a ripetizione, un po' per imprecisione, un po' per sfortuna; la Mantovana quando riesce ad uscire dalla propria area, diventa pericolosissima in contropiede.

L'Asola potrebbe passare al 13° con Worenwu, di testa su calcio d'angolo. Al 17° con Levi, al 18° con Caluian, ben servito da Levi; al 21° ancora con Levi che pizzica la palla di testa, spalle alla porta, lambendo la traversa. Ancora Levi al 24° ancora fermato da un intervento miracoloso del portiere ospite.

Al 26° si fa rivedere la Mantovana: e solo una parata decisiva di Volpi, l'Asola non subisce il gol- beffa.

C'è tempo ancora per un doppio salvataggio sulla linea di porta della Mantovana, una traversa colpita da Worenwu su calcio d'angolo, un rigore reclamato da Levi (che l'arbitro, a fine partita, senza essere sollecitato a proposito, ha confermato essere tale!!! Incredibile)

Si va ai calci di rigore. Volpi fa il suo parandone uno; i suoi compagni sono infallibili dal dischetto. Ed esplode la gioia, dilaga la festa con Gianluca ed Arnold sempre in prima linea. Grandi.

Partita da sofferenza pura dalla panchina. Sarebbe stata (sportivamente) una ingiustizia uscire sconfitti. E' stato riconosciuto anche dai dirigenti avversari.

Da rimarcare l'atteggiamento sempre propositivo della squadra; non ha mai mollato un attimo. Non ha subito contraccolpi psicologici neanche dopo aver subito il pareggio. I ragazzi non hanno mai perso il filo del gioco, non si sono mai innervositi (diverso il discorso per i componenti della panchina..... - e non mi riferisco ai giocatori -, ma “solo” perchè il gol non arrivava), sono stati freddi anche nel momento topico della partita: i calci di rigore.

E l'elogio va esteso alla squadra avversaria, mai doma, sempre corretta.

Ed è motivo d'orgoglio che sia nei quarti che nelle semifinali, gli avversari si siano complimentati coi ragazzi per la correttezza in campo, prima, durante e dopo la partita. Del resto è stato l'atteggiamento tenuto durante tutto il campionato, compreso quello d'autunno.

Ora ci aspetta il gran finale: domenica tutti a Rivarolo per la finale contro il Viadana, squadra tosta, con numeri stagionali e percorso molto simile al nostro.

Nessun timore, come al solito. I ragazzi sanno bene come si fa. Lo ripeto da tempo, come un

mantra.

Ed infine due parole per Andrea, il nostro giovanissimo mister, e per Gianluca. Prima della finale, perchè, parafrasando il Presidente, comunque vada, CAMPIONI.

Andrea il perfezionista: prende appunti su tutto e su tutti; non lascia nulla al caso; studia gli avversari; severo il giusto e sempre educato. Competitivo come pochi, vive la partita con una passione incredibile. Bravissimo.

Gianluca, il gemello: passione allo stato puro. Il megafono di Andrea, con la sua voce inconfondibile. Severo in campo, quanto burlone fuori. E, dal prossimo anno, ricordiamoci di fargli l'elenco dei compleanni affinchè possa organizzare meglio i suoi turni di lavoro. Pare che quest'anno non abbia partecipato una volta che è una ad un rinfresco.....

 

CI VOGLIAMO PROVARE? LO VOGLIAMO PORTARE A CASA “LO SCUDETTINO”? Per l'AC ASOLA sarebbe un risultato storico.


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