GIOVANISSIMI B - QUARTI DI FINALE

22 Aprile 2017Asola

Asola

Giovanissimi “B” - Torneo Primaverile

Quarti di finale

A.C. ASOLA A.S.D. - POL. BORGOVIRGILIO

Risultato Finale: 8 - 1 (primo tempo 6 - 0)

Marcatori:

primo tempo: 2° e 27° Shima (A), al 7° e 19° Levorato (A), al 32° Worenwu (A) al 34° Levi (A) secondo tempo: 10° Gjeci (BV), al 28° Orefice (A), al 35° Conzadori (A)

Espulsi: 1° st Croce (BV)

Ammoniti: Okosun, Peri (A), Gjeci (BV)

Arbitro: Manuel Dallabella

FORMAZIONI:

A.C. ASOLA ASD: Volpi, El Zoghby, Caluian (dal 18° st Mor), Prendi (dal 8° st Dalipi), Worenwu, Bodini, Onieukwu (dal 1° st Okosun), Levorato (dal 30° st Conzadori), Shima (dal 4° st Bonetti), Levi, Peri (dal 20° st Orefice)

Allenatore: Andrea Ghisleri

POL. BORGOVIRGILIO: Candido (dal 1° st Brognara), Rinaldi (dal 1° st Gozzi), Gavioli (dal 27° pt Cabras), Gjnaj, Croce, Pecchini (dal 18° st Gazzoni), Monari, Hamzaj, Gjeci, Dalzoppo, Spagnolo (dal 28° st Freddi)

A disposizione: Giangregorio,

Allenatore: Daniele Stringhini

Un bellissimo pomeriggio primaverile, soleggiato e fresco, ha fatto da cornice ad una stupenda giornata di sport. Lo Stadio Schiantarelli, gremito di spettatori, ha ospitato i quarti di finale del Torneo Primaverile Giovanissimi categorie anno 2002 ed anno 2003. Il caso ha voluto che entrambe le squadre asolane, vincitrici dei rispettivi gironi, fossero chiamate ad affrontare i pari età della Polisposrtiva Borgovirgilio, entrambe quarte classificate nel girone B.

Sfortunati i ragazzi del 2002, battuti soltanto ai calci di rigore, dopo aver sciupato l'occasione all'ultimo secondo di gioco di vincere la gara (meritatamente), sciupando un calcio di rigore. Peccato.

I giovanissimi del 2003 hanno invece letteralmente “demolito” gli avversari. Il punteggio finale non lascia peraltro spazio a discussioni o recriminazioni di sorta. E' vero che gli avversari, causa l'indisponibilità di alcuni titolari, si sono presentati con ben 8 ragazzi nati del 2004 sui 17 portati in panchina, ma la prestazione sfoderata dai ragazzi condotti dal duo Ghisleri-Bagnoli, specialmente nel primo tempo, avrebbe messo in difficoltà qualsiasi squadra.

E' piaciuta moltissimo la determinazione messa in campo sin dal primo secondo di gioco. Va rimarcata l'attenzione con la quale i reparti si sono integrati ed aiutati. Va sottolineata la freddezza (o spensieratezza?) con la quale i ragazzi hanno affrontato una gara in cui erano, diciamolo pure, favoriti dal pronostico.

Ma sono ragazzi ambiziosi (non presuntuosi); consci dei propri mezzi (non strafottenti). E quando vanno in campo vogliono vincere, sono competitivi, senza mai sottovalutare il valore degli avversari.

Oggi non mi voglio dilungare nella cronaca dell'incontro.
Voglio stilare una mia personale 
“pagella”, che vuole riassumere la stagione di ogni singolo ragazzo. Nulla di tecnico, non è di mia competenza. Lo voglio fare ora perchè il campionato non è finito e perciò i miei giudizi (semi-seri, mi raccomando!!!) non saranno influenzati dal risultato finale:

Paolo Volpi, portiere: scherzosamente qualche volta gli ho detto che non si guadagna neanche il costo della doccia. Sempre ben protetto dai compagni della difesa, quando (raramente appunto) viene chiamato in causa, risponde: presente. Una sicurezza.

Heny El Zoghby, terzino destro: difende, attacca. In campo parla coi fatti.

Kevin Caluian, terzino sinistro: puntuale in tutte le situazioni. Con El Zoghby rappresenta una delle migliori coppie di terzini viste in categoria.

Daniel Prendi, centrale difensivo: pochi fronzoli, tanta sostanza. Bravo anche a tavola.

Chinotu Worenwu, centrocampista: la “piovra”; nessun avversario ha vita facile con lui. Magari poco appariscente, ma utilissimo

Marco Bodini, centrale difensivo: Il Capitano. Autoritario, una sicurezza. Usasse la testa in attacco come in difesa.....

Lorenzo Bonetti: centrocampista-attaccante: impegno inversamente proporzionale alla mole. Una zanzara fastidiosa per tutti gli avversari.

Manuel Levorato: centrocampista. Piedi e cervello da regista. Acconciatura da rivedere.

Klajdj Shima: attaccante. Tanti gol, tanta corsa, ma soprattutto tanta generosità. Trascinatore.

Lorenzo Levi, attaccante. Croce e delizia di tutti gli allenatori. Se fossi l'allenatore, gli assegnerei come compito punitivo settimanale: “a calcio si gioca in 11”. Al resto tanto ci pensa lui.

John Peri, attaccante. Una forza della natura. Correttezza esemplare. Un consiglio, se posso: divertiti, non arrabbiarti col mondo.

Arnold Okosun, difensore, centrocampista: quando utilizzato fa sempre il suo. Certamente è uomo da spogliatoio. Prima voce e direttore del coro.

Francesco Dalipi, difensore, centrocampista: piedi buoni, palato fine. Forma fisica da rivedere.

Luca Conzadori, attaccante: voglia di giocare tantissima, utilizzato poco. Ma quando entra segna.

Francis Onyeukwu, centrocampista: poche parole, ma quando entra in campo sputa fino all'ultima energia.

Luca Mor: difensore: primo cambio per i difensori esterni: comportamento esemplare, da inizio anno è migliorato tantissimo

Alessandro Orefice, attaccante: come Luca Conzadori: quando entra, segna.

Non dimentico Cristian Cavalieri, entusiasmo allo stato puro, e Simone Baruffaldi, ragazzino dal roseo avvenire, che nel momento del bisogno hanno dato una mano alla squadra. Non dimentico Alessandro Macri, che vorrei ritornasse a far parte del gruppo.

Ed ora sotto con la semi-finale. Per questi ragazzi nessun suggerimento. Sanno cosa fare e come devono farlo.

FORZA ASOLA.


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