Partita sostanzialmente a senso unico tra Asola e Cannetese, che riesce a contenere brillantemente le sfuriate dell’attacco biancorosso con una tattica attendista, se non addirittura “catenacciara”, anche per l’assenza della punta di diamante Freretti, squalificato.
Nonostante i ripetuti attacchi l’Asola non ha impensierito più di tanto il portiere rossoblu Pulpito, costretto spesso soltanto a tempestive uscite.
La cronaca delle azioni pericolose pertanto è piuttosto scarna: Al 14’ Shtaro salta l’ultimo difensore con una spallata e insacca con un tiro radente a fil di palo, ma l’arbitro annulla per un precedente fallo sul difensore.
Al 20’ sempre Shtaro entra in area e viene sgambettato da un difensore, non cade e la palla si perde sul fondo, l’arbitro non ravvisa l’irregolarità a suo danno.
Al 24’ Frisina su corner incorna di testa pressato da due difensori e manda alto.
Segue al 25’ una punizione dalla sinistra di Azzini che tira un pallonetto alto sulla traversa invece che puntare sulla potenza. Al 28’ Shtaro batte un corner verso il primo palo, Salvi fa velo e la palla attraversa lo specchio della porta difesa da Pulpito senza che nessuno intervenga per la deviazione in rete da distanza ravvicinata.
Si chiude così un primo tempo, dove il solo Kurteshi è riuscito ad impensierire la difesa con qualche affondo centrale fermato da Frisina e Braga.
La ripresa parte sulla stessa falsariga con l’Asola arrembante ma disordinata, che continua a sbattere contro la “maginot” rossoblu costituita da Ferrari, Zilioli, Persico e Faranda.
Al 37’ Salvi appoggia in area per Shtaro che però viene prontamente anticipato da Pulpito in uscita sui piedi.
Al 42’ un traversone di Maisenti sotto rete viene parato in due tempi da Pulpito sulla linea di porta: in questa occasione l’ottimo portiere locale ha rischiato un clamoroso autogoal.
Al 53’ ancora Shtaro s’incunea in area, salta un difensore e viene sgambettato, stavolta cade, ma sorprendentemente per l’arbitro è tutto regolare.
Al 57’ un tiro di Xhaferri va a lato, poi ancora al 62’ Shtaro cade in area toccato da un difensore, ma ancora regolarmente secondo l’arbitro.
Bel recupero (72’) ancora Xhaferri viene anticipato dall’uscita tempestiva del portiere cannetese e il match si conclude col risultato in “bianco”.
Nonostante il dominio sul campo, l’Asola mostra un gioco involuto rispetto alle precedenti prestazioni, dove gli esterni offensivi stavolta non hanno dato quel contributo richiesto loro da mister Maisenti.